Chiuderanno per protesta il prossimo 26 luglio. oggi l’assemblea e il sit in a montecitorio. Il presidente di Federfarma, Racca: «Le farmacie che vivono di servizio sanitario nazionale non potranno reggere»
Le farmacie chiuderanno per protesta contro la spending review il 26 luglio. Lo ha anticipato il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, prima dell’assemblea e del sit in a Montecitorio della federazione dei farmacisti. «Il consiglio di Presidenza – ha detto Racca – ha ipotizzato la serrata per il 26 luglio e credo sarà mantenuta. L’assemblea è solo un punto di partenza, questi tagli non sono sopportabili: le farmacie che vivono di servizio sanitario nazionale non potranno reggere».
RISCHIO DISDETTA – «Se la situazione non cambierà, ci saranno altre giornate di protesta da parte delle farmacie, fino alla disdetta della convenzione con il sistema sanitario nazionale», ha aggiunto Racca, sottolineando la contrarietà delle farmacie alle misure della spending review. La conseguenze, ha detto durante una conferenza stampa, «è che la gente potrà rimanere senza i farmaci necessari».