L’INDISCREZIONE SU LE FIGARO’. Secondo il quotidiano francese la scelta sarebbe legata a questioni economiche ma anche al calo nel trasporto merci

PARIGI – «Riesaminare ed eventualmente rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie ad alta velocità, tra cui la Torino-Lione». È quanto penserebbe il governo francese stando a riporta il Le Figaro. «Lo Stato ha previsto una serie di progetti senza averne fissato i finanziamenti. Il governo non avrà altra scelta che rinunciare ad alcune opzioni», ha dichiarato il ministro del bilancio, Jerome Cahuzac. Secondo il quotidiano, sotto esame anche la Torino Lione, a causa del costo elevato (12 miliardi) e del calo del traffico merci.
COSTI ELEVATI – Nella hit-parade delle linee ad alta velocità minacciate dai tagli della crisi, ci sono – tra l’altro – la Nizza-Marsiglia e la Torino-Lione, scrive ancora Le Figaro , che sottolinea come dopo il tempo delle promesse è arrivato quella della realtà. In particolare, aggiunge il quotidiano, quest’ultima sarebbe «squalificata per il suo costo (12 miliardi di euro)». Ma anche dal calo registrato nel «trasporto merci, sceso a quattro milioni di tonnellate su quella tratta, contro gli undici milioni di tonnellate vent’anni fa, non gioca a favore di quel progetto».
IL PROGETTO– Era il 2007 quando le autorità pubbliche avevano previsto entro il 2020 la realizzazione di quattordici linee ad alta velocità, circa 2000 chilometri. Un programma da 260 miliardi di investimenti. Ma, in tempi di bilanci «magri», la Francia non ha più i mezzi per accollarsi così tante infrastrutture. Il governo dovrà quindi scegliere i collegamenti a cui rinunciare. Una missione composta da parlamentari ed esperti sarà presto nominata per classificare i progetti in ordine di priorità. Una relazione è attesa entro la fine dell’anno.