Ci sarebbero due inque dispersi, nessun italiano tra le vittime. Alpinisti travolti mentre erano in cordata, a dare l’allrme uno dei nove feriti. Sul posto mezzi di soccorso e la Gendarmerie
Tragedia sul Monte Bianco. Una valanga ha causato la morte di 9 persone, mentre altre 9 sono rimaste ferite. Almeno cinque dispersi. Lo rende noto la Gendarmeria francese. È successo sul Mont Maudit. Il gruppo era composto da francesi, svizzeri, spagnoli, tedeschi e serbi.
L’ALLARME– Giovedì mattina all’alba è scattato l’allarme. A telefonare uno dei feriti. Il gruppo, suddiviso in cordate, è stato centrato da una valanga sulla parte francese del massiccio, che le autorità locali hanno descritto come la più «letale di questi ultimi anni». Almeno venti persone sono state coinvolte nell’incidente. Il percorso è molto frequentato e conduce al Monte Bianco. Sul posto sono arrivati diversi mezzi di soccorso per cercare di aiutare tutte le persone coinvolte. Le vittime sarebbero due tedeschi, due svizzeri e due spagnoli, mentre gli altri tre dovrebbero essere cittadini francesi.
IL MONTE MALEDETTO – Il Mont Maudit è la terza vetta più alta del massiccio montuoso, situata tra il Monte Bianco e il Mont Blanc du Tacul, sulla linea di frontiera tra l’Italia e la Francia. Per la prima volta, fu scalata il 12 settembre 1878, da Henry Seymour Hoare e William Edward Davidson. Da allora, migliaia di scalatori si sono cimentati con questa montagna, ma non tutti sono riusciti a conquistarne la vetta. La serie più tragica di incidenti in questa zona risale al mese di agosto del 1997, quando 13 persone persero la vita. L’anno successivo, sempre ad agosto, due spagnoli morirono durante la loro discesa dal Maudit. Nello stesso mese un’alpinista polacca 25enne perse la vita mentre attraversava il ghiacciaio che dal Mont Maudit porta alla vetta del Bianco. Nel maggio del 2000 due scialpinisti sono stati sepolti da una valanga mentre si dirigevano verso la cima del Maudit. E il triste lungo elenco delle vittime continua.