Se il primo biennio andrà bene sarà lui a costruire la squadra per il mondiale del 2018. Il tecnico friulano avrà un contratto fino al Mondiale del 2014 per 5-6 milioni di euro a stagione. E per tutto il periodo vivrà a Mosca

MOSCA – Da Londra a Mosca. Sono passati solo pochi mesi dal suo clamoroso addio alla guida dalla nazionale inglese di calcio e ora Fabio Capello, 66 anni, è ufficialmente diventato il nuovo ct della nazionale russa. Che dovrà, almeno nelle intenzioni, far qualificare prima per i mondiali brasiliani del 2014 e poi far crescere in vista del campionato del mondo del 2018 che la Russia giocherà in casa. Il primo passo vedrà sicuramente Capello protagonista visto che per ora il contratto è biennale (si parla di 5-6 milioni di euro netti a stagione). In caso di qualificazione e di un buon Mondiale è probabile ci sia anche il secondo.
ORGOGLIO – «Mi stanno già chiamando da tutte le parti, sono immensamente orgoglioso di questo incarico». Fabio Capello non nega la sua emozione: «Sono contento – dice- se come credo tutto andrà bene per la definizione del contratto, sarà una avventura splendida, la Russia è una grande nazione». Capello, secondo quanto si apprende, ha convinto i dirigenti federali russi comunicando la sua intenzione di vivere a Mosca per tutta la durata del contratto (fino al termine dei Mondiali del 2014) e non limitarsi come i predecessori a visite di lavoro mensili.
CONFERMA – La notizia del nuovo incarico per l’allenatore friulano era stata anticipata sabato da Andrei Arshavin, il capitano della nazionale russa che gioca in Inghilterra ed ora è stata confermata dalla stessa federazione. Abbiamo deciso di nominare Fabio Capello nuovo manager della nostra nazionale di calcio», ha detto il vice presidente della Federcalcio russa, Nikita Simonyan. «Aspettiamo Capello a Mosca nei prossimi giorni – ha aggiunto – per gli ultimi dettagli e per la firma del contratto».