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Cinecittà, fiamme nel Teatro 5

TUSCOLANA. A fuoco alcune scenografie negli studi dove girava Fellini. «Danni lievi, contiamo di riaprire a fine agosto»

ROMA – Fiamme nello storico Studio 5 di Cinecittà. Un incendio ha avvolto mercoledì notte la struttura più grande e famosa degli Studios di Cinecittà dove sono stati girati i film di Federico Fellini e registrate numerose trasmissioni tv della Rai, tra cui l’ultimo spettacolo di Fiorello, e Amici di Maria De Filippi. Le fiamme hanno distrutto scenografie, ballatoi e impianti elettrici mentre la struttura è rimasta integra. I vigili del fuoco, accorsi all’1.30 con numerose squadre, stanno indagando con la polizia per risalire alle cause del rogo. Fra le ipotesi anche quella dell’atto doloso. Un pompiere è rimasto ferito a un ginocchio durante le operazioni di spegnimento durate fino all’alba. Sul posto sono intervenuti anche gli investigatori della polizia scientifica.

«DANNI LIEVI»«Un principio di incendio, subito domato per lo studio 5 di Cinecittà. I danni sono lievi», ha dichiarato Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà. A prendere fuoco, riferisce, «è stata una piccola parte di una scenografia dismessa. L’incendio è stato fermato all’inizio. Già questa mattina non c’era più neanche l’odore del fumo». Cinecittà Studios, la società che gestisce gli studi cinematografici fa sapere che si conta di renderlo nuovamente agibile entro la fine di agosto.

OCCUPAZIONE– Proprio in questo periodo gli studi sono al centro di proteste e sit-in da parte dei lavoratori contro i tagli. Un presidio, iniziato il 5 luglio scorso, con l’obiettivo di bloccare il piano industriale di rilancio della Ieg, Italian Entertainment Group, la holding del presidente Luigi Abete e soci che gestisce Cinecittà Studios S.p.a. I lavoratori dicono no al progetto di trasferire parte delle maestranze nel «parco giochi» (il parco tematico Cinecittà World) che dovrebbe sorgere sulla Pontina. E chiedono di continuare a lavorare nell’industria del cinema. Dell’incendio non si sono d’accordi. «Non ci siamo accorti di nulla al presidio. Stavamo dormendo e la zona dove ci troviamo è lontana dallo Studio 5 che è proprio al centro di Cinecittà. Poi la mattina abbiamo letto la notizia ed abbiamo saputo cosa era successo. Siamo molto dispiaciuti – hanno commentato – e profondamente addolorati per quanto è successo. Lo Studio 5 ha un valore inestimabile e non è possibile che debba essere distrutto in questo modo».

IL PRECEDENTE – Nell’agosto 2007 un rogo distrusse le scenografie di Roma Antica e arrivò a minacciare uno dei teatri di posa, la «Nave» di Federico Fellini e le statue di cartapesta del kolossal Ben Hur, rimasti fortunatamente intatti. Non ci furono feriti, né intossicati. I vigili del fuoco intervennero (vedi foto nella homepage) per sedare le fiamme.

PUNTO DI NON RITORNO – «Con l’incendio all’interno del prestigioso Studio 5 – sottolinea il presidente del X municipio Sandro Medici – gli stabilimenti di Cinecittà hanno raggiunto un punto di non ritorno: o il nostro paese si fa carico al massimo livello del destino di questo inestimabile patrimonio o se lo lasciamo preda di ingordigie e dilettantismo, di meschine valorizzazioni urbanistiche e cialtronismi amministrativi, questo simbolo della nostra cultura rischia una fine bastarda e ingloriosa».

Rinaldo Frignani

Cinecittà, fiamme nel Teatro 5ultima modifica: 2012-07-19T17:28:23+02:00da
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