FORMULA 1 IN GERMANIA. A causa della pioggia Massa esce nella Qualificazione 2: partirà 14esimo. Penalizzati Webber, Grosjean e Rosberg
HOCKENHEIM – La Ferrari c’ha preso gusto. Sotto un cielo tedesco che ha mandato pioggia a intensità variabile, Fernando Alonso si ripete e, come a Silverstone, conquista la pole. È proprio vero che lo spagnolo sta vivendo il suo miglior momento di forma: perfetto anche nelle difficili condizioni di ieri, preciso, concentrato, forte anche dell’appoggio della nuova fidanzata Kapustina Dasha. Dietro allo spagnolo, uno degli eroi locali, Sebastian Vettel su Red Bull staccato però di quattro decimi. Quelli che, sull’asciutto, Alonso dice di dover recuperare sugli uomini blu, ma è evidente che sull’acqua la F2012 si trova a meraviglia. Terza si è qualificata l’altra Red Bull di Mark Webber, che però partirà ottavo per aver sostituito il cambio. La seconda fila sarà quindi composta dall’idolo di casa Michael Schumacher su Mercedes (primo podio qui a Hockenheim vent’anni fa esatti, il 26 luglio ’92) e dall’altro tedesco Hulkenberg su Force India.
VARIABILITÀ – Le qualifiche cominciano sull’asciutto. La pioggia arriva all’inizio della seconda sessione: si può partire con le intermedie, ma da metà in poi bisogna montare le gomme da bagnato estremo. E Alonso dice in radio che sarebbe quasi meglio non girare. «Eravamo al limite, ma erano condizioni uguali per tutti», dirà alla fine lo spagnolo. Nella terza sessione infine la pioggia si riduce fino a cessare: ma nessuno prende il rischio di rimontare le intermedie. Anzi la Ferrari azzecca la mossa di montare gomme fresche negli ultimi giri.
MASSA MALE – Delusione per Felipe Massa che non supera il taglio della Q2 e partirà 14esimo: il brasiliano ha perso la sua occasione quando ancora la pioggia non era troppo forte, commettendo un errore. «Sono uscito largo a una curva, lì ho perso la possibilità di segnare il tempo», ha commentato il brasiliano che durante la manovra ha finito per ostacolare anche il compagno di squadra. Poi l’acqua è aumentata, tutti sono stati costretti a montare gli pneumatici da pioggia estrema e non era più possibile migliorare i tempi. Ancora peggio è andata a Nico Rosberg che non solo non ha fatto meglio del 17esimo posto, ma sarà retrocesso di cinque posizioni per aver sostituito il cambio.