INTERVISTA A «LE MONDE»| «Per uscire dalla crisi serve più Europa». La Bce è pronta ad agire «senza tabù se necessario» per ridurre la minaccia della recessione dell’Eurozona
ROMA – Messaggio di fiducia nella moneta unica europea da parte del presidente della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi. In un’intervista al quotidiano francese «Le Monde», Draghi ha detto che l’euro «è irreversibile», non c’è un rischio di «esplosione» dell’unione monetaria. Per Draghi, l’area dell’euro non è minacciata dalla recessione e la Bce è pronta ad agire «senza tabù» se necessario.
INFLAZIONE – «Abbiamo deciso di ridurre il tasso d’interesse a meno dell’1% – continua Draghi – perchè prevedevamo che l’inflazione sarebbe stata vicina o inferiore al 2% all’inizio del 2013». Una scelta che, secondo il numero uno della Bce, «dovrebbe produrre i suoi effetti, così come le operazioni di prestiti a tre anni alle banche, condotte per far fronte a un rischio di riduzione del credito».
PIU’ EUROPA PER USCIRA DALLA CRISI – Il presidente della Bce dice poi di avere accolto favorevolmente il «successo» del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno. «Per la prima volta, è stato lanciato un messaggio chiaro», afferma Draghi, per uscire dalla crisi serve «più Europa». «Vediamo analisti immaginare scenari di esplosione della zona euro – spiega – vuol dire mal conoscere il capitale politico che i nostri dirigenti hanno investito in questa unione e il sostegno degli europei».