MASSACRO NEL CINEMA DI AURORA| La polizia userà un robot per bonificare appartamento. James Holmes su un sito di sesso tra estranei: capelli rossi alla Joker e messaggi inquietanti («Mi visiterai in prigione?»)
Capelli rossi alla Joker e un messaggio inquietante: «Mi visiterai in prigione?». Così scriveva in un sito per adulti dedicato al «cruising» (il sesso tra estranei) un uomo che assomiglia a James Holmes, il killer del cinema di Denver che , durante la proiezione dell’ultimo «Batman», ha ucciso 12 persone e ne ha ferite altre 58, di cui undici in condizioni critiche. La polizia americana sta indagando sul profilo di «AdultFriendFinder», che appartiene a un 24enne che si fa chiamare «ClassicJimbo». Le foto di lui con i capelli tinti di rosso, insieme a un’amica in pose ammiccanti, sono accompagnate da richieste di «sesso casuale» e «veloce». E un messaggio: «Mi visiterai in prigione?».
MUSICA TECHNO – Proseguono le indagini sull’appartamento del killer, così imbottito di bombe che la polizia sarà costretta a usare un robot telecomandato per un’esplosione controllate. Utilizzando una telecamera, gli agenti hanno visto che il salotto è attraversato da una serie di fili collegati a bottiglie di plastica piene di un fluido non identificato. Holmes aveva preparato una trappola collegando lo stereo a un timer per far partire musica techno a tarda notte per «indurre i vicini a chiamare i soccorsi e, quando fossero arrivati gli agenti, far esplodere tutto» dice una fonte della polizia. La conferma arriva da una vicina di casa, la 20enne Kaitlyn Fonzi. La donna racconta che poco prima della strage, dall’appartamento proveniva musica ad altissimo volume. La donna ha chiamato la polizia ma le è stato detto che gli agenti erano impegnati in una sparatoria e non potevano quindi intervenire. Secondo la ragazza, la musica era collegata con un timer perché è cominciata in corrispondenza con l’orario della sparatoria. «Se avessi aperto la porta sarei saltata in aria», ha detto,
VITTIME E FERITI – «Diversi feriti sono ancora in condizioni critiche» ha avvertito il capo della polizia. Sul totale di 56, quasi tutti sono stati raggiunti da proiettili o da schegge. Per il momento le forze di sicurezza non hanno diffuso identità o dettagli sulle vittime ma i film su Batman – di cui l’ultimo episodio è sconsigliato ai minori di 13 anni – attraggono soprattutto un pubblico di adolescenti e giovani adulti. Un ospedale pediatrico della zona ha dato notizia di sei giovani vittime: il più piccolo aveva solo sei anni. Stando al Pentagono, almeno tre feriti appartengono all’esercito. La prima apparizione in tribunale di James Holmes è prevista lunedì alle 8.30 ora locale (le 16.30 in Italia).
LA VEGLIA – Oltre mille persone si sono radunate ad Aurora, vicino Denver, per partecipare alle veglie in ricordo delle vittime della sparatoria alla prima di Batman. Una messa è stata celebrata dall’arcivescovo di Denver Samuel Aquila nella chiesa cattolica Queen of Peace di Aurora, a pochi chilometri dal luogo della sparatoria. Nel parcheggio davanti all’ingresso del cinema è stato improvvisato un memoriale delle vittime con 12 candele, tante quante le persone morte nella sparatoria, e mazzi di fiori sono stati deposti in ricordo di chi ha perso la vita.
Redazione Online