ECONOMIA| «Cercare rapporti solidi nell’economia industriale e commerciale». Il premier in Russia incontra il presidente Putin:«La Russia in questo senso è un punto di ancoraggio strategico per l’Italia»
Il premier Mario Monti e incontra il presidente russo Vladimir Putin nella dacia presidenziale a Sochi, sul Mar Nero. È l’occasione per stringere importanti accordi economici tra le imprese italiane e russe, ma anche per parlare della crisi dell’Eurozona. «La situazione è difficile e per uscirne bisogna puntare sull’ economia reale» ha detto Monti.
TEMPI DURI – «Stiamo vivendo tempi molto difficili, la crisi si sente soprattutto in Europa», ma «nonostante le turbolenze sui mercati» nessuno dei «progetti fra Russia e Italia è »morto« anzi tutti «vanno avanti». Ha risposto così il presidente russo al premier italiano Mario Monti.
ANCORAGGIO – La Russia è per l’Italia «un punto di ancoraggio di importanza strategica» per il superamento della crisi economica: ha detto Monti all’inizio del colloquio con Putin. «La situazione difficile in cui versa l’Eurozona e in particolare l’Europa è per noi uno stimolo in più a cercare rapporti solidi nell’economia reale, industriale e commerciale», ha osservato il premier, «e per questo la Russia è un punto di ancoraggio di importanza strategica».
NUOVI SVILUPPI – «I governi italiani che hanno preceduto il mio governo hanno sempre dedicato grandissima attenzione al rapporto con la Russia e la mia intenzione è di andare anche oltre e di sviluppare ulteriormente questi legami di carattere economico, industriale, culturale e civile» ha aggiunto Monti.
Redazione Online