Acquisizione per 88 milioni di euro. Dalla fusione dei due siti, storici per il web italiano, nasce un colosso da 18 milioni di visitatori unici al mese
Libero compra Virgilio. E dall’unione nasce, come si legge in una nota «il primo player italiano del mercato Internet». I due portali storici del web italiano daranno vita alla più importante Internet Property del nostro Paese. I due siti insieme vantano infatti oltre il 60% di market reach, corrispondente a 18 milioni di visitatori unici mensili (proiezione basata su dati Audiweb View Giugno 2012), oltre 3,5 miliardi di pagine viste mese e 14 milioni di email account attivi.
RIDUZIONE INDEBITAMENTO – La vendita è stata annunciata da Telecom Italia che ha ceduto il 100% di Matrix (portale Virgilio) a Libero, società controllata da Weather Investment, in base a un enterprise value di 88 milioni di euro. Matrix con circa 280 dipendenti, ha generato nel 2011 un fatturato complessivo di 96 milioni di euro. Telecom ha deciso di vendere la società in coerenza con la politica di valorizzazione degli asset non strategici, operazioni che permetteranno al gruppo di raggiungere l’obiettivo di riduzione dell’indebitamento finanziario netto per il 2012. Il perfezionamento dell’operazione è atteso intorno alla fine di novembre.
OBIETTIVO PMI – Le sinergie create dall’unione dei due portali le spiega Antonio Converti, presidente e ceo di Libero che ha dichiarato: «Oggi uniamo due player che hanno fatto la storia di Internet in Italia e che sono pronti a scriverne un nuovo capitolo, tornando a fare innovazione per metterla a disposizione dei consumatori e delle imprese italiane. Vogliamo diventare la piattaforma internet di riferimento per le Piccole e medie imprese». Per Naguib Sawiris, presidente e Ceo di Weather «l’acquisizione dimostra la nostra volontà nel continuare a ricoprire un ruolo strategico in questo grande Paese sia in senso ampio che, in particolare, nello sviluppo del settore TMT (telecomunicazioni, media e tecnologia, ndr) che vogliamo contribuire ad espandere in Italia».