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Dietrofront: nessun rinvio della Consulta tedesca sulla legittimità del fondo salva-Stati

BERLINO. A causa di una azione legale, poteva slittare a ben oltre il 12 settembre il sì tedesco sulla legittimità del provvedimento.

BERLINO – La Corte Costituzionale tedesca non vede alcuna ragione per rinviare la decisione del 12 settembre sul via libera al fondo Salva-stati Esm. Lo ha fatto sapere un portavoce della Corte con parole chiarissime: «Uno slittamento della data del verdetto è escluso al momento».

IL TIMORE – Fino a lunedì infatti, si temeva il rinvio della sentenza a causa di una mossa dilatoria promossa da un accademico tedesco attraverso un esposto. Si tratta di Markus Kerber, professore di diritto a Berlino e euroscettico a oltranza, padre di uno dei sei ricorsi contro il fondo salva Stati (Esm) che pendono a Karlsruhe e che ha provato a mettere in scacco per qualche mese, i giudici costituzionali tedeschi. A darne notizia, lunedì sera, il quotidiano economico Handelsblatt. Questo il ragionamento del professore: poiché alla Corte europea di giustizia, con base in Lussemburgo, è pendente un altro ricorso, quello del deputato irlandese antieuro Thomas Pringle (che chiede di valutare la compatibilità tra il fondo Esm e i trattati europei), i giudici di Karlsruhe dovrebbero attendere quel verdetto. Tanto più che il tribunale del Lussemburgo è un’istanza superiore alla stessa Corte Costituzionale tedesca.

LO STOP – Ma oggi Berlino ha fermato questa ipotesi. Il fondo Esm – 700 miliardi di euro per evitare che si propaghi il contagio della crisi nella zona euro – avrebbe dovuto operare a partire dal primo luglio, ma senza il consenso della Corte costituzionale tedesca la Germania non può ratificare i trattati per la sua implementazione.

Redazione Online

Dietrofront: nessun rinvio della Consulta tedesca sulla legittimità del fondo salva-Statiultima modifica: 2012-08-14T12:56:35+02:00da
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