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Niente sconti a Conte, condannato a 10 mesi

Calcioscommesse. Confermata in appello la squalifica del tecnico juventino per omessa denuncia. «Salvi» Pepe, Bonucci e Di Vaio.

Confermato in appello. Il tecnico della Juve, Antonio Conte è stato condannato a 10 mesi. È arrivato il temuto verdetto della Corte di Giustizia federale questa mattina a Roma all’udienza d’appello del terzo processo stagionale sul calcio scommesse, confermando la decisione della Commissione disciplinare. Prosciolti, invece, Bonucci, Pepe e Di Vaio.

ASSOLUZIONE A META’ – Dopo l’arringa dei legali del tecnico juventino ci aspettava una riduzione della pena, che è giunto soltanto con un proscioglimento: la Corte di Giustizia Federale ha infatti prosciolto Conte «in relazione all’incolpazione relativa alla gara Novara-Siena», del primo maggio 2011, ma ha confermato la squalifica di dieci mesi sulla base dell’omessa denuncia per Albinoleffe-Siena del 29 maggio dello stesso anno. Secondo la Corte Conti non era a conoscenza della combine Novara-Siena. I suoi legali sono comunque pronti ad appellarsi al Tnas del Coni.

GLI ALTRI – Confermati i proscioglimenti di Leonardo Bonucci e Simone Pepe, entrambi in forza alla Juventus, e di Marco Di Vaio che erano stati già decisi dalla Disciplinare. Confermato il proscioglimento, ottenuto in primo grado, per l’Udinese: il club friulano era chiamato a rispondere per responsabilità oggettiva in riferimento al comportamento del suo ex giocatore, Simone Pepe, nella presunta combine della partita Udinese-Bari del 9 maggio 2010. Confermati i 6 mesi di stop per Daniele Portanova (Bologna) e Nicola Belmonte (Siena). Confermati tre anni di squalifica a Emanuele Pesoli (il tesserato del Siena si era incatenato alla Federcalcio contro la sentenza di primo grado che lo aveva squalificato per 3 anni). E ancora. Due mesi di sconto al vice di Antonio Conte, Angelo Alessio: la corte di giustizia ha infatti ridotto da otto a sei mesi la squalifica del collaboratore di Conte che nella stagione del Siena era suo vice e nello stesso ruolo lo aveva seguito alla Juventus.

GROSSETO – Accolto invece il ricorso di Piero Camilli e del suo Grosseto: i maremmani la prossima stagione giocheranno nel campionato di serie B.

LECCE – Lecce retrocesso. Bocciato il ricorso, il club pugliese sarà escluso dalla serie B per il prossimo campionato. I giudici hanno poi confermato la squalifica per 5 anni nei confronti dell’ex presidente del Lecce Pierandrea Semeraro, e per 3 anni del calciatore Stefano Guberti.

NOVARA – Ridotta da due a un punto la penalizzazione del Novara (oltre a una ammenda di 20mila euro).

Redazione Online

Niente sconti a Conte, condannato a 10 mesiultima modifica: 2012-08-22T12:53:14+02:00da
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