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Jovetic lancia subito la Fiorentina. La Juve si sveglia e riparte dai tre punti

FIORENTINA-UDINESE 2-1. Udinese con molte riserve ma in vantaggio, Jovetic (doppietta) riprende e batte i bianconeri.

JUVENTUS-PARMA 2-0. Diluvio prima del match, ma il campo regge. Apre Lichsteiner, come un anno fa. A Pirlo viene assegnato il primo gol visto da un giudice di porta, novità dell’anno.

FIORENTINA-UDINESE 2-1
28′ pt Maicosuel (U), 22′ e 46′ st Jovetic (F)

FIRENZE – Jovetic firma i primi tre punti della nuova serie A. Il giocatore della Fiorentina segna una doppietta nella ripresa che stende l’Udinese, arrivata al Franchi con molti cambi nella formazione. Partita vivace anche se non bellissima, complice anche uno stato di forma non perfetto all’inizio di stagione. In vantaggio l’Udinese non0stante molto turnover dopo il superlavoro per il preliminare di Champions in Portogallo (e in vista del ritorno): segna al 28′ del primo tempo con Maicosuel. La nuova Fiorentina di Montella è ancora in costruzione ma nel corso della partita cresce, mentre la stanchezza si fa sentire di più tra i bianconeri friulani. Il pari arriva nella ripresa, al 22′, e porta la firma dell’uomo simbolo dei viola, Jovetic. La Fiorentina nel finale tenta l’assalto alla porta di Brkic e il risultato cambia nel secondo minuto di recupero: il gol di Jovetic vale il successo.

JUVENTUS-PARMA 2-0
9′ st  Lichtsteiner, 13′ st Pirlo

TORINO – Basta un tempo alla Juve per ricominciare da dove aveva finito: la prima vittoria del nuovo campionato è il quarantesimo risultato consecutivo, il segno della continuità con la stagione dello scudetto ritrovato. Però i campioni regalano un tempo al Parma, dando alla squadra di Donadoni l’illusione di poter tornare in Emilia almeno con un pareggio. Sino all’intervallo la squadra bianconera è pallida fotocopia della macchina da guerra che l’anno scorso aveva annichilito gli avversari ed esaltato i critici: lenta, svogliata, confusa. Pasticciona. Quasi pagasse l’assenza di Conte, squalificato e costretto a seguire la partita in uno sky box. Vidal al 34’ sbaglia anche un rigore, generoso perché quando Lichsteiner subisce fallo dal portiere Mirante è in fuorigioco.

Nella ripresa cambia tutto. Cambia soprattutto lo spirito della Juve che ritrova l’intensità, la rabbia, la velocità, il gioco. Il Parma, ordinato e prudente, viene spazzato via in fretta. La tempesta bianconera è perfetta: segna Lichsteiner, lo stesso che l’anno scorso aveva realizzato, proprio contro gli emiliani, il primo gol del campionato, il primo in assoluto allo Juventus stadium. Raddoppia Pirlo su punizione nel giro di 4 minuti. Una rete che il Parma contesta perché il pallone non sembra aver superato per intero la linea bianca. E invece, stavolta, vedono bene arbitro e assistenti.

La Juve chiude in scioltezza e nel finale lascia persino troppo spazio agli avversari che provano a segnare prima con Biabiany, uno dei migliori della squadra di Donadoni e poi con Gobbi. Storari, impiegato al posto dell’infortunato Buffon, non si distrae. La Juve riparte quindi con il piede giusto. Conte e Carrera devono analizzare quel primo tempo anonimo e capirne le ragioni. Marotta, da qui a venerdì, giorno della chiusura del mercato, deve cercare una punta di grande livello. Il famoso top player: non è facile ma deve provarci.

Alessandro Bocci

Jovetic lancia subito la Fiorentina. La Juve si sveglia e riparte dai tre puntiultima modifica: 2012-08-26T13:06:08+02:00da
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