DOPO L’ATTACCO DI GRILLO A BENIGNI. Il leader del Movimento 5 Stelle: «L’accusa è totalmente infondata».
«L’accusa mossami da Giovanni Guerisoli sui 10 milioni cash in nero è totalmente infondata. Sarà querelato dai miei avvocati al più presto». Lo scrive su twitter Beppe Grillo, rispondendo alle parole di Giovanni Guerisoli (fondatore della Rete del Sociale e del Lavoro del Pd e fino al 2002 segretario confederale della Cisl) alla «Zanzara» mercoledì aveva affermato che «il buon Grillo per partecipare all’assemblea della Cisl del 1999 ha chiesto 10 milioni di lire cash, tutti in nero e senza ricevute. E noi abbiamo pagato».
LA VICENDA – L’aneddoto su Grillo è stato svelato per reazione da Guerisoli dopo che il comico genovese aveva attaccato Roberto Benigni reo d’aver partecipato alla Festa democratica di Reggio Emilia, nella quale aveva fatto qualche battuta sul comico genovese. Così Grillo, sul suo blog, senza mai nominarlo ma pubblicando una foto inequivocabile, aveva chiesto conto dell’eventuale cachet del «collega» Roberto Benigni per il suo intervento con Bersani. A quel punto Guerisoli si è chiesto: «Ma il Beppe Grillo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente pagato per andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso Beppe Grillo che per uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagarsi rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di pagarglieli, li prese personalmente, ma poi per noi fu durissima giustificare quell’uscita».
IL PD – Ma a criticare Grillo c’è anche Lino Paganelli, il responsabile delle feste del Pd: «Grillo non è uno di primo pelo, da anni calca le scene dello spettacolo dai palazzetti dello sport alle feste dell’Unità. Se il problema di come è stato pagato lo angoscia, restiuisca i soldi a chi ha organizzato quegli spettacoli». «Benigni lo hanno pagato gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, che sono entrati nell’arena di Campovolo a godersi quel momento particolarmente alto che Benigni ha portato – ha spiegato Paganelli a Youdem -. Per quel che riguarda altri appuntamenti della festa ce ne sono alcuni a pagamento come i Subsonica. Per gli altri sará valido quel meccanismo della festa: la gente viene, ascolta i dibattiti, visita gli stand e si ferma a mangiare finanziando tutto il resto». Paganelli ha riservato, infine, una stoccata a Grillo: «Il Pd è una forza che è nata ed ha certificato i propri bilanci, non l’ha fatto quando sono scoppiati gli scandali. Io come si finanza il Movimento 5 stelle non l’ho capito».