Informati Subito

Monti alle parti sociali: «Le sorti del Paese sono anche nelle vostre mani»

IL PREMIER. Il presidente di Confindustria: «Sarà un autunno bollente». Camusso: «Mai escluso lo sciopero generale».

«Le parti sociali italiane sono molto mature e consapevoli e il governo li aiuterà a rendersi veramente conto che molto della sorte dei lavoratori degli imprenditori e del paese è nelle loro mani e non soltanto nelle mani del governo». Il premier Mario Monti, a pochi minuti dall’incontro con il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, manda un messaggio preciso alle parti sociali in occasione dell’inaugurazione della Fiera del Levante. «Ci siederemo con loro – ha spiegato il presidente del consiglio – per fare in tempi brevi un ragionamento sul fatto che la produttività italiana non sta andando bene e questo è vero da diversi anni».

CONFINDUSTRIA – In mattinata era stato lo stesso Squinzi a ribadire che «L’autunno è già caldo. Direi bollente». Anche il presidente degli industriali ha parlato della situazione economica prima dell’incontro, alle 12 a Palazzo Chigi, con il premier Mario Monti. «Sui giornali – ha detto – finiscono solo i più importanti ma ci sono migliaia di casi di aziende piccole e medie che stanno soffrendo mediaticamennte in silenzio e che sono la cosa che ci preoccupa di più».

CGIL– A stretto giro arriva anche la replica della Cgil. Susanna Camusso, segretario, è stata molto chiara: «Non abbiamo mai escluso lo sciopero generale , non vedo perché ci sia questo dubbio». Per quel che riguarda le parole di Squinzi, Camusso ha risposto: «Anche alle imprese va chiesto di rilanciare gli investimenti e di porsi il tema della crescita». Mentre per quel che riguarda l’uscita della crisi ha aggiunto: «Mi auguro che questo suo ottimismo (Monti ndr) voglia dire che il governo si appresta a varare provvedimenti per lo sviluppo».

FORNERO – La riforma del mercato del lavoro del governo è stata «un’occasione persa – ha detto Squinzi a Mattino Cinque nel corso de La Telefonata di Belpietro – ma riteniamo ci sia la possibilità di intervenire per poterla migliorare». Sicuramente «bisogna lavorare sulla detassazione dei salari» per dare uno stimolo ai consumi e far ripartire la crescita. Per Squinzi «il calo della produzione e dell’economia è dovuto essenzialmente a un calo dei consumi interni, legato anche al prelievo fiscale. Bisogna lavorare in modo particolare su una detassazione dei salari. Questo sarebbe il modo più diretto e immediato. Poi servono anche interventi con effetto a medio-lungo termine, come ricerca e innovazione».

MONTI – Il governo, da parte sua, dopo la fase del rigore, punta a dare una scossa a un’economia che sembra entrata in un tunnel senza fine. «È vero – ha detto il premier Mario Monti in un’intervista a Tg Norba 24 – che la ripresa non la si vede nei numeri, ma io invito a constatare che la ripresa, se riflettiamo un attimo, è dentro di noi ed è una cosa che adesso è alla portata del nostro paese e credo anche che arriverà presto». «Siamo ripartiti – ha aggiunto Monti -. Siamo tra i paesi che decidono insieme in Europa come risolvere il problema greco, siamo reinseriti in un circuito di decisioni, siamo rispettati. Questo non è piovuto dal cielo, questo è stato il risultato – ha sottolineato Monti – di una presa di coscienza da parte della classe politica, da parte del governo, da parte dei cittadini della necessità di mettere su una base più sicura l’economia italiana».

LEGGE – Poi l’appello per la riforma elettorale: «All’estero non interessa tanto sapere chi governerà dopo, ma – ha precisato il premier – se la politica in Italia recupererà un grado di responsabilità e di capacità decisionale come quella che è necessaria per governare un paese moderno e uscire definitivamente da una situazione di crisi. Da questo punto di vista una legge elettorale che dia voce ai cittadini, alle scelte dei cittadini e che consenta il formarsi di governi in grado di governare e non necessariamente composti da un numero elevatissimo di forze, poi inconciliabili tra loro nell’azione di governo, sono aspetti che il buon senso italiano e il buon senso straniero vorrebbe vedere in una legge elettorale».

Redazione Online

Monti alle parti sociali: «Le sorti del Paese sono anche nelle vostre mani»ultima modifica: 2012-09-05T16:21:10+02:00da
Reposta per primo quest’articolo