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Grillo-Favia: “Perché non riesci più a volare?”. Battaglia sulla Rete

Dopo le polemiche per il fuorionda in cui il consigliere emiliano del M5S critica la gestione del partito, arriva la replica del leader genovese che cita una canzone di Fabrizio De André. Ma lui infrange ancora il diktat del comico e va in tv. I 5 stelle Sul blog. Un’altra «dissidente»: Casaleggio? Vuole governarci come un giochino sul web.

Beppe Grillo si affida ai versi di Fabrizio De André per replicare al consigliere regionale dell’Emilia Romagna Giovanni Favia, suo ex pupillo con cui è in rotta dopo la vicenda del fuorionda in cui criticava alcuni aspetti del Movimento 5 Stelle. In un post nel suo blog, il comico cita “Canzone per l’estate” di Faber: “Una vecchia canzone diceva: ‘Perché non riesci più a volare?’. Ti senti rinchiuso senza vie di uscita, ma la porta del piccolo locale dove ti trovi (da quanto tempo?) non ha serrature. Se abbassi quella maniglia potrai uscire fuori, ma non lo fai”.

Favia disobbedisce a Grillo – Favia non viene chiamato in causa in maniera diretta ma il riferimento a lui è chiaro: “Ti aspettano due ali, un cielo da esplorare. Perché non riesci più a volare? Hai paura dell’ignoto. Nessun luogo è per te più sicuro di dove spendi le tue giornate. Lo sai, ne sei sicuro. Tutti lo dicono. Chi sei tu per contraddirli? E se poi aprissi quella porta cosa penserebbero di te? Cosa farebbero di te? L’alba ha già ceduto il posto al tramonto e ci sarà un’altra notte. Senza sogni sarà perfetta. Perché non riesci più a volare?'”

Il consigliere, ormai ai ferri corti con il leader del suo movimento, ha deciso di “disobbedire” nuovamente al comico genovese presentandosi in televisione ospite di Otto e Mezzo (su La7) per raccontare la sua verità e infrangendo il diktat di Grillo secondo cui nessuno dei suoi politici deve fare ospitate in televisione.

Lo scambio di accuse – Tutto nasce dal fuorionda in cui Favia si sfoga con un giornalista di Piazza Pulita attaccando l’organizzazione del Movimento 5 Stelle. Il video ha fatto molto scalpore tra i simpatizzanti del partito, ma il diretto interessato si era affrettato a spiegare su Facebook che non intendeva fare alcuna critica al Movimento. Sul web però c’è stato un boom di reazioni: militanti divisi tra chi accusa il “traditore” Favia, difendendo Grillo e Casaleggio, e chi chiede più trasparenza. I toni tra i due si erano infuocati ulteriormente quando Grillo ha lanciato l’ipotesi che l’intervista fosse concordata, “magari per ottenere un posto nel Pd visto che il consiglio regionale emiliano è in scadenza”. Favia ha risposto su Twitter: “Non ho nessuna intenzione di andare nel PD, L’m5s è sempre stata ed è la mia casa. Che fai mi cacci?”.

MILANO – La Rete frantumata. Il giorno dopo lo scontro virtuale tra Beppe Grillo e Giovanni Favia, con l’accusa del leader (sul blog) di aver inscenato un finto fuori onda e la replica del consigliere regionale (via Twitter ) in salsa finiana: «Che fai, mi cacci?», il popolo dei grillini si divide. Oltre duemila commenti sul sito dello showman in un giorno, un fiume di parole che continua ad affluire con costante regolarità, per esprimere dubbi e incertezze. Voci contrastanti. «Iniziamo ad applicare la democrazia diretta anche per casi come questo! Beppe devi lanciare un sondaggio per stabilire se espellere dal M5s personaggi come Favia (il consigliere nel fuori onda aveva detto che nel movimento c’è mancanza di democrazia e accusato il guru Gianroberto Casaleggio di decidere tutto, ndr )», chiede Aldo Cazzaniga. «È Beppe Grillo che ha creato il “Movimento 5 stelle” ed è bene e giusto che sia lui a scegliere i suoi referenti», fa eco Giuseppe De Bella. «Favia non è affatto in malafede», controbatte Pietro Fardelli.

E mentre nel forum del movimento prendono piede anche proposte per scegliere con primarie online i candidati in vista delle prossime Politiche, gli outsider grillini che hanno infiammato le Amministrative prendono posizione. «Qui non avvertiamo nessuna carenza di democrazia», rimarca al Secolo XIX Paolo Putti, che a maggio a Genova sfiorò il ballottaggio. «Favia ha detto o insinuato diverse falsità di cui non poteva non sapere la falsità», scrive in Rete Vittorio Bertola, capogruppo del M5s a Torino.
Sul web però spunta un’altra intervista che rafforza la fronda dei grillini che desiderano più democrazia e trasparenza, chiedendo «un confronto». Al centro della polemica, il cambiamento in corsa della norma sul limite dei due mandati (valgono anche se svolti solo in parte) «tagliata su una persona, Giovanni Favia», «un cambio non certo voluto dalla Rete». A parlare, in un video apparso solo ieri, è Raffaella Pirini (Nella foto sopra), eletta con la sua lista civica e con il Movimento 5 stelle consigliere comunale a Forlì nel 2009. «Il video è di aprile. Ma non è cambiato nulla», spiega al Corriere . E aggiunge: «Quello di Favia era solo uno sfogo per migliorare i meccanismi. Meglio abbassare i toni e cercare un confronto». Poi la stoccata al cofondatore: «Casaleggio? Dica se vuole governare il movimento come se fosse un giochino sul web. Le sue telefonate a molti esponenti sono cosa nota».
Nel groviglio di ipotesi sull’origine del caso Favia, spuntano anche i democratici, che avrebbero voluto minare la solidità dei grillini. «Un complotto del Pd contro Grillo? Ma no…», rassicura Luciano Violante. Massimo D’Alema avverte: «Se Grillo è a due cifre, lo spread va a cinque».

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, invece, è certo: «Dietro Grillo c’è un coagulo di poteri forti» anche se il movimento «va guardato con rispetto, in tanti territori fa cose importanti». Interviene pure Gianfranco Fini: «Credo che il presupposto elementare per la democrazia interna nei movimenti e nei partiti sia quello di rispettare il dissenso».
Intanto, in attesa del prossimo round verbale tra i contendenti (oggi Favia interverrà a «Otto e mezzo» su La7), Grillo rivendica: «Il M5s vuole la democrazia diretta. Referendum propositivi senza quorum. Elezione diretta del candidato».

Emanuele Buzzi

Grillo-Favia: “Perché non riesci più a volare?”. Battaglia sulla Reteultima modifica: 2012-09-10T15:36:00+02:00da
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