Casa Reale. «Ce la metteremo tutta per ucciderlo o catturarlo» la minaccia dei ribelli accoglie l’arrivo del rampollo reale.
Se voleva scappare dagli scandali indossando una divisa militare, dovrà forse ricredersi. Il principe Harry rischia di cadere dalla padella alla brace: dopo la vicenda delle foto hot che lo ritraevano nudo in un albergo di Las Vegas, il rampollo di casa reale aveva cercato di ricostruirsi un’immagine pubblica più adatta al suo lignaggio, partecipando a uscite di beneficenza. E infine accettando di tornare in missione per l’esercito inglese in Afghanistan, per la seconda volta. Quattro anni e mezzo fa la sua prima missione nel Paese era stata interrotta quando i media avevano svelato dove si trovava. Tant’è, da venerdì scorso il secondo genito del principe Carlo è di stanza alla base britannica di Camp Bastion, nella provincia di Helmand. In qualità di pilota di elicotteri Apache verrà impegnato anche in missione di combattimento contro i talebani. E qui incominciano i problemi. Problemi veri, rappresentati da una minaccia impossibile da lasciar cadere.
MINACCE DAI TALEBANI – Il principe Harry è infatti diventato il bersaglio numero uno dei ribelli afghani: un loro portavoce, Zabiullah Mujahid, citato da diversi media britannici, ha annunciato che i talebani ce la metteranno tutta per «uccidere o catturare il principe». La prima volta la sua presenza in Afghanistan era era stata nascosta, per comprensibili problemi legati alla sua sicurezza. Questa volta, invece, la notizia è stata resa pubblica fin dall’inizio. Probabilmente per distrarre l’opinione pubblica dalle sue vicende scandalistiche. Allora, il rischio che lui e i suoi compagni venissero presi di mira dai talebani era troppo alto ed il principe era dovuto rientrare. Oggi, il terzo in linea di successione al trono si troverà per la maggior parte del tempo in aria, ai comandi di un elicottero Apache. Basterà a garantirne la sicurezza?