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Napolitano: «Risanamento con rigore partendo dai ceti più abbienti»

Il presidente della Repubblica in un telegramma. L’obiettivo «può e deve essere perseguito nel quadro dell’obbligato risanamento dei conti pubblici».

C’è «l’urgenza di operare per la ripresa di uno stabile processo di crescita», obiettivo che «può e deve essere perseguito nel quadro dell’obbligato risanamento dei conti pubblici, attraverso una politica di rigore che deve coinvolgere tutti i ceti sociali, a cominciare dai più abbienti». Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano lo sottolinea in un telegramma inviato in occasione della presentazione del rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno.

IL MESSAGGIO– Il Capo dello Stato aggiunge che «nella presente difficile situazione economica destano grande preoccupazione i dati relativi all’andamento dell’occupazione in tutte le aree del Paese, che riguardano in particolare il Mezzogiorno e le generazioni più giovani». Dunque è «evidente l’urgenza di operare per la ripresa di uno stabile processo di crescita, il cui conseguimento resta imprescindibilmente legato anche alla piena mobilitazione di tutte le risorse economiche e sociali del meridione. Questo obiettivo può e deve essere perseguito nel quadro dell’obbligato risanamento dei conti pubblici, attraverso una politica di rigore che deve coinvolgere tutti i ceti sociali, a cominciare dai più abbienti. Occorre al tempo stesso un più forte impegno dell’Unione europea, per sostenere investimenti strategici quali quelli relativi alla formazione delle risorse umane, alla ricerca, alla innovazione e a qualificati interventi infrastrutturali».

Redazione Online

Napolitano: «Risanamento con rigore partendo dai ceti più abbienti»ultima modifica: 2012-09-26T11:42:06+02:00da
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