LO SCANDALO DEI FONDI PDL. Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri: «Abbiamo fatto approfondimenti tecnici con gli esperti del ministero».
ROMA – «Abbiamo fatto approfondimenti tecnici con gli esperti del ministero e dell’avvocatura dello Stato per le elezioni nella Regione Lazio, l’indicazione è quella di rispettare il termine dei 90 giorni». Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri interviene sul caso Lazio e lo scandalo dei fondi Pdl per cui si è dimessa Renata Polverini.
ELEZIONI – Nel Lazio si andrà alle urne, secondo quando sostiene il ministro, entro 90 giorni: «Questo risponde anche ad un’esigenza di tipo operativo – ha aggiunto la Cancellieri intervenendo al Festival del Diritto di Piacenza – prima si va alle elezioni e meglio è, anche perchè per le regioni non è previsto il commissariamento». La notizia non farà piacere al Pdl, investito in pieno dallo scandalo dei fondi regionali e che si troverebbe, in caso di elezioni immediate, a scegliere in fretta e furia dei candidati presentabili. Il primo a lanciare un grido d’allarme in proposito, era stato, nei giorni scorsi, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che aveva parlato di «azzeramento del partito».
ALEMANNO – «Dopo le dimissioni di Renata Polverini – ha detto il primo cittadino – la macchina del fango, gli scandali e l’ipocrisia, ho fatto una profonda riflessione. Ho scritto un tweet molto semplice, quasi per sfogarmi: prepariamoci a discutere, proporre, decidere. Azzeramento e rifondazione del centrodestra, come procedere?». Sui protagonisti dello scandalo, come già aveva specificato, il segretario del Pdl Angelino Alfano è stato chiaro: «La bandiera del Pdl è pulita – ha detto a SkyTg24 – i ladri e i ruba galline li cacciamo tutti, non avremo pietà per nessuno».
IL MINISTRO – Da parte sua il ministro Cancellieri ha precisato: «Bisogna mettere strumenti di controllo e verifica più stringenti ed efficaci, poi farsi tutti carico di una grande attenzione su quello che accade, ma non bisogna generalizzare. Sono avvenute cose gravi ma c’è anche la gran parte della società civile che è corretta. Sono perfettamente d’accordo con quello che ha detto Napolitano».