Pubblicazioni periodiche e addetti stampa di gruppi e consiglieri. È stata acquisita nuova documentazione riguardante uno dei capitoli della spesa per i gruppi, ovvero le somme di denaro erogate nel settore della comunicazione.
NAPOLI – Nuova visita dei militari della Guardia di Finanza nelle sede del consiglio regionale della Campania al Centro direzionale. I finanzieri sono intervenuti nell’ambito dell’inchiesta condotta dal pm Giancarlo Novelli e coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, sul presunto uso illecito dei fondi erogati per i gruppi regionali. A quanto si apprende è stata acquisita nuova documentazione riguardante uno dei capitoli della spesa per i gruppi, ovvero le somme di denaro erogate nel settore della comunicazione. La Finanza aveva già proceduto ad un’acquisizione di atti il 21 settembre e ai primi di ottobre quando furono prelevati documenti relativi ai bilanci del consiglio regionali risalenti al quinquennio che va dal 2008 al 2012.
ADDETTI STAMPA E SPAZI TV – Si tratta di soldi destinati alle gestione diretta dei consiglieri campani e che riguardano la gestione di comunicazione esterna, addetti stampa, spazi autonomi acquistati sulle emittenti locali. Negli uffici della Torre 13 al Centro direzionale i pm del procuratore Giovanni Colangelo vogliono dare sostanza al fascicolo aperto finora per peculato. I fondi per la comunicazione sono tra i pochissimi su cui è possibile limitarsi a una semplice autocertificazione, senza essere obbligati a fatture, ricevute e scontrini.
IL GIRO DI SOLDI – Secondo quanto si capisce dalle prime mosse, i pm vogliono capire se la realizzazione di pubblicazioni periodiche finanziate con il denaro dei gruppi si configuri come una iniziativa lecita o invece si tratta solo di un meccanismo messo in atto per giro di denaro che alla fine torna al mittente. Un’indagine che non è limitata solo a questo Consiglio regionale, ma che guarda anche alla gestione avvenuta nella passata consiliatura. È presumibile, quindi, che anche lunedì e nei giorni successivi la polizia giudiziaria tornerà al Centro direzionale per nuove acquisizioni di carte utili alle indagini.