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La polizia annuncia un contro-video: «Chi prende Leonardo per le gambe è il padre». Bimbo conteso, Cancellieri: «Quel video è parziale. Aspettiamo le indagini per capire»

UN ALTRO FILMATO GIRATO DALLA SCIENTIFICA E’ NELLE MANI DEL QUESTORE. Nelle immagini, secondo il Siulp:«Il poliziotto solleva il bambino dalla schiena perché il padre lo stava trascinando». IL MINISTRO: «inchiesta in corso, Non siamo all’anno zero nella gestione dei minori». La ricostruzione alla Camera: «Il minore invocava l’intervento dei familiari che sono stati allontanati dall’auto dagli agenti».

«Siamo inferociti e sconcertati per la mistificazione della vicenda fatta a uso e consumo del clamore, senza alcun approfondimento». Così Silvano Filippi, segretario Regionale del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) del Veneto interviene sulla vicenda di Leonardo, il bambino prelevato mercoledì mattina a scuola dalla polizia per essere affidato al padre, in esecuzione di una decisione dei giudici della corte d’Appello di Venezia. «È deludente l’assoluta superficialità di molte indagini giornalistiche, che non hanno approfondito la questione», incalza il referente veneto, che denuncia la «decontestualizzazione di un filmato che dura pochi frammenti rispetto a tutta la vicenda».

L’ORDINANZA – Per il segretario quello delle forze dell’ordine è stato un atto dovuto, a seguito di una sentenza del giudice: «Siamo in presenza di un provvedimento esecutivo che ha rigettato l’impugnazione della madre da parte della Corte di appello di Venezia. L’ordinanza dice chiaramente che il bambino per la sua tutela andava allontanato con gli assistenti sociali e nel caso con l’assistenza della forza pubblica. Se quegli agenti non avessero ottemperato alla sentenza avrebbero commesso il reato di omissione d’atti d’ufficio». Filippi spiega la situazione con un esempio: «Se devo eseguire uno sfratto, ho il dovere di portarlo a termine anche a costo di buttare giù la porta».

CINQUE TENTATIVI – E tornando nel merito della questione precisa: «Per esperienza so che prima di arrivare a una decisione del genere ci sono ampie e lunghe indagini e colloqui. La madre e la famiglia hanno osteggiato 5 diversi tentativi di allontanamento». Per quanto riguarda il filmato, un’ulteriore precisazione: «Quello che prende il bimbo per le gambe è il padre e questo nessuno l’ha detto. Il poliziotto, invece, solleva il bambino dalla schiena perchè il padre lo stava trascinando».

DIVULGAZIONE – Il sindacalista riferisce dell’esistenza di un altro filmato realizzato dalla polizia scientifica, che riprenderebbe anche i tentativi di aggressione da parte dei parenti della madre. «Ben venga l’inchiesta voluta dal ministro Cancellieri – sottolinea Filippi -. Autorizzateci a divulgare il nostro filmato e a far capire che si tratta di un’esca velenosa buttata da alcune persone che non si sono arrese alla regola aurea in base alla quale una sentenza del giudice va eseguita senza possibilità di derogarvi».

Il governo fa le scuse e si assume la responsabilità sul caso di Leonardo, bimbo prelevato a forza dalla polizia di Padova. E intanto il Viminale tenta la ricostruzione della vicenda, rispondendo alle accuse sul ruolo della polizia in vicende familiari spesso complesse se non esasperate come questa. «Non siamo all’anno zero sulla gestione dei minori, c’è una professionalità sviluppata negli anni nella polizia femminile» afferma il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, parlando i giornalisti a Palermo. «Da sempre l’ex polizia femminile si occupa di minori. C’è inoltre un attività che è stata messa in atto dal capo della Polizia per rendere più efficace e più adatta l’attività della polizia in temi di minori attraverso un percorso con le università per rendere il personale ancora più preparato. Non voglio le polemiche, voglio i fatti».

IL VIDEO – «Il capo della Polizia ha aperto un’inchiesta per conoscere bene i fatti di questa vicenda che ha molto colpito l’emotività. Prima di parlare su questa vicenda voglio aspettare di sapere bene tutto», ha continuato Annamaria Cancellieri. «Di tutto questo l’unica vittima è il bambino. Ma chi ha chiesto le dimissioni del questore di Padova probabilmente non capiva di cosa stava parlando». Per giudicare bisogna conoscere, sostiene il ministro Cancellieri. «E noi non conosciamo abbastanza per sapere», ha detto. «C’è un video, è vero. Ma non c’è il pregresso e il contesto, è un video parziale. Lasciamo che la magistratura faccia la sua parte e la polizia faccia la sua inchiesta».

INFORMATIVA – Intanto alla Camera è stata presentata un’informativa urgente: «La scena del trascinamento del bambino richiede che anche in questa sede, come ha già fatto il capo della Polizia, vengano espresse le scuse del Governo», ha detto il sottosegretario all’Interno, Carlo De Stefano secondo il quale il «contesto ambientale piuttosto difficile ed ostile avrebbe potuto suggerire diverse modalità operative». La scuola, ha detto, «è stata ritenuta il luogo più idoneo» per l’intervento, dato che, le volte precedenti, «in casa la resistenza del bambino era supportata dalla zia e dal nonno».

L’OPPOSIZIONE «VIOLENTA» DI LEONARDO – C’è stata una «preliminare telefonata con il direttore» dell’istituto scolastico, ha continuato il sottosegretario: «il bambino si è rifiutato di uscire dall’aula, allora si è deciso di allontanare da questa gli altri allievi». Il piccolo ha fatto resistenza sia di fronte allo psicologo che allo psichiatra, e poi davanti al padre, «che è riuscito con fatica a farlo uscire – ha detto De Stefano ricostruendo quanto avvenuto a Cittadella- ma nel corridoio il bambino ha manifestato violenza verso il genitore e gli operatori. Uscito da una porta secondaria per raggiungere l’auto con cui andare in comunità, il minore ha invocato con urla l’intervento dei familiari della madre», i quali «sono stati allontanati dall’auto dagli agenti»

Redazione Online

La polizia annuncia un contro-video: «Chi prende Leonardo per le gambe è il padre». Bimbo conteso, Cancellieri: «Quel video è parziale. Aspettiamo le indagini per capire»ultima modifica: 2012-10-12T15:34:15+02:00da
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