POLITICA. Comunicato del ministero dell’Interno. Polverini su Twitter: «Confermo la mia volontà di votare per 50 consiglieri invece di 70».
ROMA – Si svolgeranno il 10 e 11 febbraio le elezioni regionali in Lazio, Lombardia e Molise. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, che nel pomeriggio di martedì – dopo aver incontrato la presidente della Regione Lazio – ha invitato i prefetti di Milano e Campobasso a convocare i comizi per il voto in Lombardia e Molise e ha informato della decisione la governatrice del Lazio. Ora tocca a Renata Polverini firmare il decreto che convocherà i cittadini alle urne anche nel Lazio ed è difficile che la presidente dimissionaria scelga un’altra data dopo che per giorni ha ripetuto la propria disponibilità a «provare a far coincidere le elezioni nelle tre regioni nelle quali si vota». E su Twitter la Polverini ha ribadito anche un’altra promessa: «Confermo la mia volontà di votare per 50 consiglieri invece degli attuali 70!». Una scelta che la governatrice sarebbe pronta ad attuare per decreto.
LA SCHIARITA MARTEDI’ MATTINA – Era stata proprio Polverini, in mattinata, ad assicurare che – dopo la sentenza del Tar che la impegnava in tal senso – avrebbe annunciato la data del voto entro venerdì. Invece la decisione è arrivata in giornata. L’ipotesi di un voto a fine gennaio è saltata perchè le liste, in tal caso, avrebbero dovuto essere presentate entro il 20 dicembre. Invece con le urne aperte il 10 e 11 febbraio, ci sarà tempo fino al 10 gennaio, passate le festività natalizie: il che non inficerà i tempi della campagna elettorale.
QUASI DUE MESI DI ATTESA – Polverini aveva promesso di fare presto: dopo oltre 50 giorni di attesa (si era dimessa il 24 settembre scorso), martedì ha detto che in settimana annuncerà la data delle elezioni per il rinnovo degli organi della Regione Lazio. L’annuncio della governatrice era giunto all’indomani della sentenza del Tar – che Polverini definisce «un po’ strana» – che ha imposto alla presidente della Regione di «decidere entro 5 giorni (ndr. a far data da lunedì) la data del voto, altrimenti dovrà intervenire il ministero dell’Interno».
TRE REGIONI ALLE URNE – Secondo Polverini il Tar avrebbe così «smentito altre sentenze», tuttavia, ha assicurato, «questa settimana comunque si decide» la data del voto. La presidente lo ha detto intervenendo alla trasmissione «Un giorno da Pecora» su Radiodue. «Sono pronta ad andare al voto nel mese di gennaio ma ho dato disponibilità al Governo, visto che siamo un unico Paese e un’unica Repubblica, per provare a far coincidere le elezioni nelle tre regioni nelle quali si vota» (Lombardia, Molise e Lazio), ha ricordato. «Il governo mi ha chiesto se ero disponibile a far coincidere le date, mi è sembrato giusto».
IL CASO MARRAZZO – Quanto alle critiche dell’opposizione, la governatrice del Lazio ha replicato ricordando il precedente della fine della giunta Marrazzo nel Lazio: «Nel 2010 questa regione è andata al voto dopo 174 giorni (ndr. dalle dimissioni dell’allora presidente)». Ed ha commentato: «Stanno diventando ridicoli». Interrogata sull’ipotesi – ormai tecnicamente impraticabile – che la data delle elezioni regionali possa essere tra Natale e Capodanno, Polverini ha detto di sperare che «almeno per il Natale ci sia un calendario che prevale sulla decisione del Tar».