Vienna, gelataia confessa: «Ho ucciso, sezionato e surgelato marito e amante»

La donna, 34 anni, aveva sepolto i corpi sotto al suo negozio e poi era fuggita in Italia. Giovedì la sentenza.

gelataia_assassina.jpg

VIENNA – Una gelataia viennese di 34 anni ha confessato di aver ucciso, tagliato in pezzi, surgelato e poi sepolto sia il marito sia l’amante. Estibaliz Carranza, di origini messicane e spagnole, è stata soprannominata dai media locali «donna di ghiaccio». In tribunale la donna ha spiegato che il marito la «umiliava» prendendola in giro per il suo scarso tedesco e urlandole dietro. L’amante, invece, le era infedele.

«UNA BOMBA A OROLOGERIA» – Tutti e due sono stati uccisi con dei colpi di una Beretta .22, poi i loro corpi sono stati sezionati con una sega elettrica, i pezzi sono stati messi nei freezer della gelateria e, infine, sepolti in cantina. L’accusa ritiene che la donna possa uccidere ancora: «È chiaro che l’accusato ha due volti, e che è una bomba a orologeria», ha spiegato il pubblico ministero Petra Freh.

IL PRIMO OMICIDIO – Secondo Carranza il marito, Holger Holz, aveva cambiato completamente carattere dopo il matrimonio, quando la coppia era stata sfrattata e si era trovata a vivere dentro la gelateria. L’uomo si era unito agli Hare Krishna e «dormiva sempre fino alle 10, e poi tornava a casa a tarda notte. Non faceva nulla, non voleva mettersi a lavorare». La donna aveva chiesto il divorzio anche prima di allacciare la relazione con l’amante, Manfred Hinterberger, ma Holz non voleva andarsene. Così lei nel 2008 gli ha sparato «due volte dietro la testa e una alle tempie» mentre lui era al computer.

LA SECONDA VITTIMA – Hinterberger aveva invece lasciato la signora Carranza poco dopo il divorzio (e prima dell’omicidio), ma era tornato all’improvviso un anno e mezzo dopo, chiedendo di rientrare nella sua vita dopo essere stato lasciato dalla ragazza. Carranza aveva accettato, ma poi aveva trovato dei messaggi osé sul suo cellulare, e il suo profilo su un sito di appuntamenti. Così una sera del 2010, con la stessa pistola usata per il marito, gli ha sparato nel sonno. Nascosti i frammenti del corpo con la solita dinamica, la donna era emigrata in Italia dove aveva trovato un altro amore. I cadaveri sono stati scoperti per caso lo scorso anno durante dei lavori di manutenzione, e Carranza è stata estradata. La sentenza è attesa per martedì.

Maria Strada

Vienna, gelataia confessa: «Ho ucciso, sezionato e surgelato marito e amante»ultima modifica: 2012-11-20T16:30:11+01:00da alfapenta
Reposta per primo quest’articolo

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.