Il differenziale tra btp/bund a quota 308, valore più basso da otto mesi. L’accordo sul fiscal cliff in Usa spinge al rialzo le Borse. Bene i bancari, piazze europee in territorio positivo.
L’ottimismo per un imminente accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti, che potrebbe arrivare prima di Natale, spinge le piazze finanziarie europee verso un avvio positivo. Piazza Affari in gran spolvero (+1,6%) Corre Ansaldo Sts (+5,5%), che beneficia a distanza dell’acquisto per 2,2 miliardi di Invensys Rail da parte di Siemens. In luce anche Finmeccanica (+4,4%) mentre Exane, convinta che le banche di medie dimensioni offrano un miglior rapporto rischio/rendimento rispetto ai big, in un report promuove Ubi (+4,2%), Banco Popolare (+2,5%), Bpm (+3,8%), Bper (+5,17%) e Credem (+3,77%). Recupera Telecom (+1,9%).
I TITOLI DI STATO – Intanto lo spread dei Btp decennali rispetto ai bund tedeschi è sceso sotto 310, collocandosi sui minimi da fine marzo. Il Tesoro giovedì ha collocato 5,98 miliardi di euro di Btp tra titoli decennali e quinquennali. I tassi sono ai minimi da novembre 2010. Nel dettaglio, sono stati venduti 2,98 miliardi di Btp decennali al tasso del 4,45% (quasi 50 punti abse in meno rispetto all’asta di fine ottobre) e 3 miliardi di bond quinquennali al tasso del 3,23%, in calo dal 3,80% del mese scorso.