Alfano, cicchitto e gasparri da napolitano dopo l’astensione del partito in parlamento. All’incontro con il capo dello Stato anche il presidente Schifani. Bossi: «Con il Pdl alle politiche? Vedremo». Piazza Affari inverte già la rotta e segna la peggior performance in Europa. Pesano le previsioni negative della Bce di giovedì sulla crescita economica dell’Europa.
È durato poco più di un’ora l’incontro al Quirinale tra il capo dello Stato e Angelino Alfano. Sul tavolo il mancato sostegno del Pdl al governo di Mario Monti, all’indomani del doppio strappo del partito di Silvio Berlusconi alla Camera e al Senato. E dunque anche l’ipotesi di un ritorno anticipato alle urne. Con l’ex Guardasigilli sono stati ricevuti al Colle i capigruppo di Camera e Senato Gasparri e Cicchitto e il presidente di Palazzo Madama Schifani.
Il differenziale di rendimento tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti sale sopra 330 punti, a quota 334, oltre i massimi toccati ieri per le incertezze sulla tenuta del governo Monti. Pesano anche le previsioni negative della Bce di giovedì sulla crescita economica dell’Europa e della Bundesbank di venerdì su quella della Germania. Il rendimento del decennale è al 4,63%. Lo spread calcolato sui Bonos spagnoli si attesta a 425 punti per un rendimento del 5,53%.
I LISTINI – Piazza Affari inverte già la rotta e segna la peggior performance in Europa: il Ftse Mib, che aveva aperto in timido rialzo in linea con gli altri indici, cede ora lo 0,65% appesantito dai bancari negativi ma anche da industriali come Finmeccanica (-1,6%) e Fiat (-1,5%). Resiste solo Impregilo grazie al nuovo piano industriale: il titolo sale dell’1,9%. Nel resto d’Europa, indici appena sotto la parità. A Francoforte spicca il -3,6% di Deutsche Telekom che nella serata di ieri ha annunciato una riduzione dei dividendi negli esercizi 2013 e 2014. A Parigi, giù dell’1,8% Alcatel Lucent che dal 24 dicembre uscirà dal paniere Cac40.