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Anche Alfano al vertice del Pdl col Cavaliere. Si discute di elezioni regionali e non solo

Il vertice in via rovani a milano. Ancora reazioni alle annunciate dimissioni di Monti. Casini: «Monti si candida? Non interpreto il suo pensiero».

Tutti in Via Rovani a Milano. Il tema principale saranno le prossime elezioni regionali in Lombardia ma è facile immaginare che si parlerà anche della strategia del Pdl dopo l’annuncio di dimissioni del premier Mario Monti. Tra gli altri è già arrivato il segretario del partito Angelino Alfano ed è atteso da un momento all’altro anche Silvio Berlusconi.

CASINI – Al centro del dibattito politico ancora la decisione di Monti. Si comincia con il leader Udc Casini che al Tg1 dice: «Io non sono autorizzato ad interpretare il pensiero di Monti. C’è una politica seria che per 4 anni ha fatto un’opposizione seria e costruttiva al governo Berlusconi ed ha voluto Monti appoggiando il suo governo e c’è poi una società civile di moderati e benpensanti che non vogliono rassegnarsi al populismo berlusconiano a cui bisogna dare risposte».

FRANCESCHINI – «Sono bastati due giorni dal suo ritorno in campo e Berlusconi» ha portato il Paese «sull’orlo della crisi, ha fatto cadere il governo Monti» e ha messo a rischio i sacrifici dolorosi degli italiani. Lo ha detto al Tg2 il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini. «Ora non c’è più tempo da perdere, «si approvi la legge di stabilità» e «si dia la parola ai cittadini» ha aggiunto

GRILLO – «Con le dimissioni di Rigor Montis lo specchio oscuro del Paese è andato in mille pezzi e ogni italiano, nel frammento a lui più vicino, può vedere la dissoluzione dello Stato. Un salto nel buio. Non è ancora Caporetto, non ancora l’otto settembre badogliano, ma qualcosa di molto simile. Chi può va alle scialuppe», scrive Beppe Grillo sul suo blog. «L’annus horribilis di Monti – prosegue il leader del Movimento 5 Stelle – lascia dietro di sé sciagurate conseguenze. Un Paese allo stremo e nessun problema strutturale, istituzionale, industriale, elettorale, sociale minimamente risolto. Macerie. Un vuoto dove si inseriranno come salvatori i responsabili dello sfascio del Paese, i gemelli siamesi pdl e pdmenoelle, e l’estrema destra che già presenta le sue liste in mezza Italia».

ALFANO – «Continuiamo a manifestare la nostra stima nei confronti del presidente Monti. Abbiamo segnalato il disagio degli italiani soprattutto per quanto riguarda la politica economica. Non accettiamo accuse di irresponsabilità perchè voteremo la legge di stabilità e quindi Bersani e Casini fanno slogan elettorali e basta», ha detto, invece, il segretario del Pdl Angelino Alfano ai microfoni del Tg2.

GERONZI – L’avvedutezza di Napolitano ha consentito di creare le premesse per una gestione ordinata e corretta della crisi che si è aperta». Parole e pensieri di Cesare Geronzi ospite di In mezz’orà su Raitre. «Io – ha aggiunto il banchiere – ho manifestato il non favore per un cosiddetto Monti-bis: credo che il nostro paese con questa crisi si avvierà verso una ritrovata gestione democratica».

Redazione Online

Anche Alfano al vertice del Pdl col Cavaliere. Si discute di elezioni regionali e non soloultima modifica: 2012-12-09T17:39:22+01:00da
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