L’INCONTRO CON LE FORZE MODERATE. Il premier vede anche Cesa, Montezemolo e Riccardi. Schifani: «Penso che qualcosa in suo nome si farà».
«Monti ha già deciso. Il suo futuro è per il bene del Paese, ma aspetta a comunicare i suoi intendimenti la fine della legislatura e lo scioglimento delle Camere». Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini sintetizza così l’incontro appena tenuto a palazzo Chigi con il premier Mario Monti. E con una battuta : «Estote Parati», il leader Udc risponde all’invito del capo dello Stato ad accelerare l’approvazione delle leggi di Stabilità e sull’Ilva in vista del voto. Con lui da Monti, c’erano anche il fondatore di Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo, il ministro Andrea Riccardi e il segretario centrista, Lorenzo Cesa.
SCHIFANI: «QUALCOSA IN SUO NOME SI FARA’» – Anche Schifani sembra far intuire che il Premier ha intenzione di proseguire «Penso che qualcosa nel nome di Monti ci sarà – dice il presidente del Senato – Non posso sapere, perchè questo lo deciderà il Professore, se lui scenderà in campo proprio facendosi indicare, ai sensi dell’attuale legge elettorale, come leader della coalizione o meno».
IL FUTURO DEL PREMIER – Al centro della riunione tenutasi tra Monti, Casini e gli altri centristi, il futuro dell’area di centro e, naturalmente, il ruolo dell’attuale premier in questa prospettiva. «Tanti non vogliono che non scenda in campo Monti – ha detto Casini -. Soprattutto chi è già in campo. Mi metto nei loro panni. Ma c’è una grande fetta di italiani che, nonostante i grandi sacrifici affrontati, sanno che Monti è l’unica scelta di serietà per l’Italia, mentre dall’altra parte ci sono le buffonate del passate e le incognite di una sinistra legata a forze estremiste». Intanto il presidente del Consiglio ha deciso di rinviare la tradizionale conferenza stampa di fine anno inizialmente prevista per il 21 dicembre. Una decisione che potrebbe essere legata alla mancata approvazione della legge di stabilità, legata ai tentennamenti del Pdl.
FEDERAZIONE – Sul tavolo resta dunque il ruolo del Professore. A questo lavorano i promotori dell’iniziativa «Rimontiamo l’Italia», prevista per giovedì. Un progetto «aperto» alla partecipazione di esponenti che partecipano al percorso di «Verso la Terza Repubblica» (la formazione ispirata da Montezemolo). Che ha anche aperto una raccolta di firme via web per formare le liste del movimento. Ad aprire i lavori del convegno aranno il capogruppo di Fli alla Camera, Benedetto della Vedova, quello dell’Udc Gianluca Galletti e Linda Lanzillotta, deputata ex Api, ora al gruppo misto. Presenti Casini e Fini che , però, non interverranno.