PISTOIA. I carabinieri sono entrati nella casa insospettiti dalla porta aperta e hanno scoperto il corpo a terra. La sua auto è stata rubata e la cassaforte scassinata.
FIRENZE – Il corpo del parroco della chiesa di Tizzana, del Comune di Quarrata (Pistoia), è stato trovato a terra privo di vita, all’interno della canonica. Don Mario Del Becaro, 63 anni, era legato, gli inquirenti ipotizzano che sia stato vittima di un’aggressione. È stato trovato morto verso mezzanotte e mezzo della scorsa notte: lo riferiscono i carabinieri che si occupano del caso. Il parroco, secondo gli inquirenti, è stato verosimilmente vittima di un’aggressione. Da quanto emerge, qualche tempo fa il parroco era stato vittima anche di un tentativo di estorsione e aveva denunciato il fatto ai carabinieri chiedendo protezione.
IL RITROVAMENTO DEL CORPO – È stata una pattuglia dei carabinieri, dopo mezzanotte, a trovare il cadavere di don Mario Del Becaro dentro la canonica della chiesa di San Bartolomeo a Tizzana, nel pistoiese. Il corpo del sacerdote era al piano terreno. I carabinieri si sono allarmati perchè circolando nella piazzetta davanti alla chiesa hanno notato la porta della casa del prete aperta. È così che i militari hanno scoperto il cadavere di don Mario in una rapida ispezione all’interno. Il sacerdote prima di essere ucciso sarebbe stato spinto e trascinato con forza tra la sala, la cucina e gli altri ambienti al piano terreno, probabilmente anche per obbligarlo a rivelare dove si trovasse la cassaforte. Da alcune ore stanno lavorando nella canonica gli esperti del reparto scientifico dei carabinieri per raccogliere tutti i reperti utili alle indagini.
I PARROCCHIANI: «AVEVA RICEVUTO MINACCE» –Da circa un mese don Mario Del Becaro aveva segnalato di aver ricevuto minacce e intimidazioni e aveva sollecitato una maggior vigilanza al borgo di Tizzana, la frazione di Quarrata dove era parroco. È quanto si apprende da alcuni parrocchiani che ricordano come da un mese, tutte le sere, i carabinieri eseguivano passaggi nella piazza davanti alla chiesa. Non c’è nessuna conferma ufficiale di queste minacce ma, don Mario, che viveva da solo, avrebbe segnalato il disagio anche ai parrocchiani.
LA MACCHINA RUBATA – La sua macchina sarebbe stata rubata e la cassaforte scassinata. Sulla porta della chiesa e della canonica non c’è alcun segno di effrazione. La canonica è stata posta sotto sequestro e sono in corso gli accertamenti. Da capire se il parroco sia morto per infarto in seguito allo spavento o per l’aggressione subita. Del caso si occupano i carabinieri del comando provinciale di Pistoia coordinati dal procuratore Giuseppe Grieco. Don Mario Del Becaro era nella canonica di Tizzano da ben 26 anni. Il sacerdote viveva da solo da quando, circa un anno fa, era morta la zia. I fedeli lo descrivono pronto ad aiutare chi bussava alla porta per chiedere un sostegno e anche negli ultimi tempi erano stati notate alcune persone in difficoltà salire fino alla chiesa di Tizzana.
UN TESTIMONE: «LA PORTA ERA APERTA» – La porta della canonica aperta e l’auto di don Mario Del Becaro sparita: queste le «stranezze» notate dalla titolare della pizzeria attigua alla chiesa di San Bartolomeo di Tizzana, nel comune di Quarrata (Pistoia), mentre lasciava il locale ieri verso le 23.30. «In pizzeria ieri sera abbiamo avuto pochi clienti: cinque persone, tutte conosciute – dice la signora Italia che con il figlio gestisce la pizzeria -. Uscendo ho visto che la porta della canonica era aperta ma ho pensato che don Mario fosse per un momento fuori casa per qualche faccenda. Ho anche notato che non c’era l’auto del parroco, nè davanti alla casa nè nella piazza. Tuttavia non ho dato peso a questo e con mio figlio siamo andati a casa». La pizzeria è l’unico locale pubblico a Tizzana, frequentato anche da persone provenienti dai vicini paesi.
LO SGOMENTO TRA GLI ABITANTI DELLA FRAZIONE – «Dolore e sgomento, abbattimento e preghiera, attesa che sia fatta luce sulla vicenda», dice il vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi. Monsignor Bianchi, riferisce una nota della Diocesi di Pistoia, ha saputo che al sacerdote, trovato legato, era stata scassinata la cassaforte e gli era stata rubata la macchina. Don Mario era nato il 10 luglio 1949 a San Benedetto del Tronto e ordinato sacerdote dal 29 giugno 1980. Proveniente da Genova, era arrivato alla diocesi di Pistoia, dalla limitrofa diocesi di Prato, ai tempi del vescovo precedente, mons. Simone Scatizzi. Da molti anni curava la comunità parrocchiale, nel territorio comunale di Quarrata, di Tizzana con la chiesa di San Bartolomeo e con l’antica Pieve di San Michele in frazione La Catena. In tutto circa 1.900 persone. Nell’ottobre dello scorso anno, la comunità parrocchiale lo aveva festeggiato per la sua venticinquennale presenza come parroco. In quella occasione don Mario svolse una sorta di pubblico resoconto sulle celebrazioni ‘fortì da lui effettuate dal 1986, nel quarto di secolo trascorso fra la sua gente: 167 matrimoni, 298 battesimi, 294 celebrazioni per i defunti, 349 cresime.