NELLA NOTTE DI SAN SILVESTRO. È il Nuova Cucina Organizzata di San Cipriano d’Aversa.
CASERTA – È un ristorante. Ma è anche un simbolo della lotta alla camorra in provincia di Caserta. Nella notte di San Silvestro qualcuno ha esploso quattro colpi di pistola contro la cooperativa Nco (Nuova Cucina Organizzata), il locale di San Cipriano D’Aversa dove è nata l’iniziativa «Facciamo un pacco alla camorra». Due proiettili hanno bucato il portone d’ingresso, mentre altri due sono stati esplosi contro il muro di cinta del palazzo in cui vivono educatori e ragazzi svantaggiati che lavorano nel ristorante.
L’INIZIATIVA – Ospitata in un bene confiscato, la cooperativa ha lanciato da meno di un anno un’iniziativa di marketing per la distribuzione di prodotti delle aziende sottratte alla criminalità organizzata. Inoltre sviluppa progetti di solidarietà di vario tipo ed è diventata un punto di incontro per chi è schierato sul fronte dell’antimafia in un territorio dominato dai boss casalesi. Nata da un progetto realizzato in collaborazione con le Asl Locali nell’ambito dei cosiddetti budget di salute, la Nco ha «rubato» l’acronimo alla storica organizzazione criminale guidata da Raffaele Cutolo, trasformandone il significato in un capovolgimento ironico che è il succo dell’intera operazione. Il Comitato don Peppe Diana e la sede locale di Libera hanno stigmatizzato l’episodio esprimendo la più netta condanna verso «il vile e inutile gesto».