INTERVISTATO A SKY TG24. Ribadisce di essere favorevole ad una patrimoniale sugli attivi finanziari e ai matrimoni gay.
«Io sono alternativo a Monti. Il centrosinistra ha il diritto di governare senza ipoteche e badanti. Con Monti e Casini si collaborerà per la riforma dello Stato». Così Nichi Vendola intervistato da Maria Latella a Sky tg24. In ogni caso garantisce che non creerà problemi alla coalizione: «Non tirerò Bersani per la giacchetta, non voglio avere il ruolo per cui avendo sentito Bersani ogni volta io debba dire +1». Quanto ai rapporti con il centro risponde con un «vedremo» alla domanda se sia disposto a votare Pier Ferdinando Casini alla presidenza del Senato «ma non lo vorrei come ministro».
PATRIMONIALE – Si dichiara favorevole ad una «patrimoniale sugli attivi finanziari per scoraggiare le rendite finanziarie» e chiarisce «la mia frase sui ricchi era evangelica» perchè «è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco vada nel regno dei cieli». Un modo per chiarire la sua uscita sui ricchi che possono andare anche al «diavolo», riferita in particolare al caso dell’attore francese Depardieu.
COPPIE GAY – Inoltre spiega che Sel proporrà una legge per le adozioni e i matrimoni gay anche se questo non è parte del programma di governo. Con il Pd invece «c’è un minimo comune denominatore» che punta a fare in modo che anche in Italia sia possibile il riconoscimento delle coppie di fatto. Quanto al tema del confronto in Tv afferma che «deve avvenire tra i candidati premier» condividendo così la posizione già espressa dai vertici del Pd.