«A PORTA A PORTA». Il premier: «Patto per le riforme con Bersani? Vedremo».
In campo perchè non prevalga «l’ illusionista», «un illusionista ringalluzzito». Mario Monti ospite a «Porta a Porta» lunedì sera spiega anche così la sua «salita» in politica e attacca a testa bassa, e anzi contrattacca Silvio Berlusconi, «il pifferaio magico», che dalla tribuna di Santoro non gli aveva risparmiato la scorsa settimana parole al veleno. Le promesse del Cavaliere «mi ricordano il Pifferaio di Hamelin che incanta i topini – dice il Professore – ha ingannato gli italiani tre volte, la prima c’ero cascato anch’io».
NO ALLA PATRIMONIALE – Sulle tasse Monti dice no alla patrimoniale, promettendo la riduzione della pressione e la revisione dell’Imu. «La pressione fiscale deve diminuire, i governi succeduti in questi anni l’hanno aumentata troppo. Assolutamente non penso ad un’imposta patrimoniale». Il premier intende «abbassare l’Imu, ma senza giravolte»
PATTO PER LE RIFORME Quanto alla possibilità di raggiungere con Pierluigi Bersani un patto per le riforme, come ipotizzato da quest’ultimo, il premier osserva: «Vedremo cosa avrà da dire Bersani, noi non siamo stampella di nessuno, saremo sempre un pungolo per tutti».