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Berlusconi: «Monti è sotto choc». E per il Quirinale: «Draghi? Lo voto»

INTERVENTO A OMNIBUS. Il Cavaliere replica al premier: «L’insuccesso dà alla testa», «Boccassini da processare. A Veronica hanno detto falsità».

Bordate a Monti e a Ilda Boccassini («andrebbe processata»), battute a raffica, un endorsement di peso: «Draghi al Quirinale? Lo voterei subito». Ennesima pirotecnica apparizione di Silvio Berlusconi, ospite di Omnibus su La7. Che tra una boutade e l’altra rivela: «La sentenza sui diritti Mediaset è tra le concause della caduta di Monti». E proprio al professore sono riservate le prime dichiarazioni polemiche : «Il nostro avversario da sempre è Bersani», Mario Monti però «ha rivelato che esiste un patto pre-elettorale» con la sinistra. Per il Cavaliere, il premier «si è presentato sotto mentite spoglie», ma ora ha dimostrato di essere «una protesi della sinistra». «Forse – incalza il Cavaliere rispondendo al Professore che lunedì sera, ospite di Porta a Porta, gli aveva dato del pifferaio magico – è sotto choc per i sondaggi che lo indicano come uno dei leaderini del centro, oppure come diceva Flaiano l’insuccesso dà alla testa. Certo che è un Monti molto diverso da come credevamo e noi ci eravamo cascati». Più tardi troverà modo di alzare ulteriormente il tiro: «Non c’è stata una trattativa con Napolitano sulla nomina a senatore di Monti. Trovo assolutamente immorale che Monti si fregi ancora di questo titolo di senatore a vita che dovrebbe essere super partes. Se l’avessi saputo non avrei sostenuto la sua nomina».

IL REDDITOMETRO DIVERSO – Monti aveva contestato in particolare il redditometro, lo strumento di monitoraggio del tenore di vita degli italiani agganciato al sistema fiscale, definito dal premier: «Un’altra bomba a orologeria del mio predecessore», ovvero Berlusconi. Che ribatte: «Il redditometro era totalmente diverso da quello portato avanti da Monti: ad esempio ora c’è l’inversione dell’onere della prova e ci sono tutte quelle voci che spaventano i cittadini, ed è disincentivante dei consumi, se aggiungiamo l’impossibilità di pagare in contanti fino a 999 euro e con la sinistra entreremo in uno stato di polizia tributaria perchè vuole alzare il limite a 300; hanno congelato completamente gli acquisti di certi beni. Tutto questo produce contrazione dei consumi e riduzione delle vendite e si ha un esubero dei lavoratori; si va nella spirale recessiva drammatica».

DRAGHI AL QUIRINALE – Sulla candidatura di Draghi alla presidenza della Repubblica Berlusconi non ha alcun dubbio: «Assolutamente sì. Se ci fosse una maggioranza che lo proponesse io lo voterei». Poi spiega di «non aver mai avuto l’ambizione di fare il presidente della Repubblica». E a chi gli ricorda di aver sostenuto il contrario in passato risponde secco: «Ma quando mai?» Ma chi ha in mente per il Colle? «Il candidato in pectore non si svela altrimenti si brucia» taglia corto.

ATTACCO A BOCCASSINI – Violento l’attacco al procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini, che regge l’accusa nel processo sul Rubygate che lo vede imputato: «La Boccassini andrebbe processata per aver istruito un processo utilizzando risorse dello Stato su di un’accusa inconsistente», ha detto Berlusconi.

ALFANO PREMIER – Qualche dubbio aleggia ancora sulla candidatura a premier per il Pdl: «Il premier lo fa Angelino Alfano, la Lega è d’accordo», risponde Berlusconi. E sul fatto che non sia il segretario del Pdl a intervenire nei confronti con gli altri candidati premier «non è detto che non lo faccia», ha replicato il Cavaliere per precisare tuttavia subito dopo «che i confronti avvengono tra i capi delle coalizioni». Il leader del Pdl smentisce poi di puntare al Quirinale.

A VERONICA RACCONTATE FALSITA’ – La discussione inevitabilmente casca sul bunga bunga. Ancora una volta Berlusconi smentisce di aver avuto rapporti sessuali con minorenni: «Mai avuto rapporti con Ruby». Ma tocca anche altre questioni, sempre relative ad alcune ragazze, come Noemi Letizia, che sono state tra le cause che hanno determinato il divorzio da Veronica Lario. Berlusconi si difende e sostiene che «a Veronica hanno riferito falsità». Il Cavaliere replica pure alle accuse relative al caso Tarantini: «È arrivato a casa mia con fior di belle ragazze ed erano cene con esponenti politici ed io mi domandavo ‘chi me lo fa fare a stare qua…’, lui veniva con belle ragazze come la Arcuri, ma le ragazze non sono mai state pagate tutt’al più comprava loro dei vestitini e a noi faceva piacere averle in mezzo a tante tristezze».

Redazione Online

Berlusconi: «Monti è sotto choc». E per il Quirinale: «Draghi? Lo voto»ultima modifica: 2013-01-15T11:40:08+01:00da
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