Computer del futuro. Prodotto da Solid Run, ha soli 5 centimetri di lato per 91 grammi di peso: potente e attrezzato, costerà 120 euro.
MILANO – Il computer del futuro forse non sarà un tablet ma un minuscolo cubetto di cinque centimetri di lato. La corsa alle tavolette aperta dall’iPad nel gennaio 2010 ci ha fatto distrarre dalle altre sperimentazioni in corso, facendoci vedere i tablet come l’unica via tracciata per il futuro. Ma c’è anche altro: Google nel 2012 ci ha deliziato con i suoi Glasses, gli occhiali che si trasformano in monitor, mentre dall’Inghilterra la risposta è stata Raspberry Pi, il computer racchiuso in una sola scheda di 85 per 56 millimetri.

UNA NUOVA VIA – Ora è l’americana Solid Run a dire la sua con CuBox Pro, il cubotto delle meraviglie appena giunto sul mercato in una versione aggiornata e più interessante rispetto al primo modello del 2011. Largo e alto il doppio di una moneta da due euro e meno della metà di una lattina per bibite, nei suoi 91 grammi questa scatoletta nera racchiude un chip Arm dual core da 800 Mhz, due giga di Ram e memoria espandibile fino a 64 giga tramite schede MicroSD. Insomma, è un computer in tutti i sensi che accanto al sistema operativo Linux Ubuntu offre anche Android, una manna per chi non è espertissimo di computer.

NATO PER DIVERTIRE – La dotazione mostra una spiccata vocazione per l’intrattenimento e la navigazione: l’uscita HDMI permette di connetterlo al televisore di casa in Full HD a 1080p, l’integrazione con Google Chrome consente di esplorare agevolmente il web mentre il media player XBMC lo trasforma in un media center da connettere a qualsiasi computer, smartphone o tablet e perfino all’Xbox o alla PlayStation. Ovunque si trovino i file lui li legge e li trasferisce sulla TV. Per gli audiofili non manca l’uscita audio digitale, dedicata agli home theatre, mentre l’attacco eSata consente di attaccare un hard disk esterno e leggerne i file ad altissima velocità.
SOLO 3 WATT – Il piccolo gigante è competitivo anche sul fronte energetico. A pieno carico il consumo si assesta intorno ai 3 watt, una bazzecola se paragonato ai 100-150 di un portatile anche se qui manca il monitor. Ma il vero pezzo forte è il prezzo, pari a 160 dollari (120 euro), che potrebbe sconquassare il mercato decretandone una nuova via per i computer casalinghi.