Accusato di estorsione. «Carminotto o’ Staffone» trovato in possesso di 8mila euro.
CASERTA – I Carabinieri di Casal di Principe hanno fermato Carmine Schiavone, soprannominato Carminotto o’ Staffone, ritenuto il reggente del clan dei Casalesi. Carmine Schiavone, figlio di Francesco Schiavone, soprannominato «Sandokan», arrestato nel 1998, è accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
IL DENARO – Al momento del fermo emesso dal pm della Direzione antimafia di Napoli, Schiavone è stato trovato in possesso della somma di 8mila euro in contanti. I carabinieri spiegano che «o’ Staffone» è stato arrestato a causa della «sua propensione a frequentare locali notturni, in particolare quelli della movida».
L’INSEGUIMENTO – Schiavone, 28, quarto e ultimo figlio del boss, è stato bloccato dopo un inseguimento per le strade del centro di Aversa, grosso centro del casertano. Il figlio di Sandokan era stato individuato dai carabinieri in un locale notturno della città normanna, ma accortosi della presenza dei militari, l’uomo si è allontanato da una porta secondaria. A quel punto è iniziato l’inseguimento che è durato circa mezz’ora. Quando Schiavone è stato fermato aveva con sé 8mila euro in contanti ma non era armato. Poche le parole rivolte ai militari che lo hanno poi arrestato: «Siete stati bravi». Con Carmine Schiavone vi erano altre tre persone: due personaggi già noti alle forze dell’ordine e il titolare del locale notturno di Aversa. Gli investigatori non escludono che all’interno del night nel quale si stava trattenendo Schiavone si stesse svolgendo un summit di camorra. ‘arminotto o Staffone è incensurato, mentre gli altri figli di Francesco, l’ex primula rossa della camorra arrestato nel 2008, Emanuele, Nicola e Ivanhoe, sono già finiti in carcere in passato