Processo Ruby, nuovo calendario: sentenza dopo il voto. E’ probabile che anche la requisitoria si terrà dopo l’appuntamento elettorale.
MILANO – I giudici del Tribunale di Milano, davanti ai quali si sta celebrando il processo Ruby a carico di Silvio Berlusconi, ritoccando il calendario assieme alle parti, hanno preannunciato che la sentenza arriverà comunque dopo il voto delle politiche, in quanto l’ultima udienza si terrà l’11 marzo. Probabile anche la requisitoria dopo il voto.
I PM – I giudici del processo sul caso Ruby, che non avevano sospeso il dibattimento per la campagna elettorale, hanno proposto alla Procura un «momento di riflessione» e quindi hanno chiesto ai Pm se non volessero rinviare la loro requisitoria al 4 marzo, ossia dopo il voto. Il pm Boccassini ha spiegato invece al collegio di non avere bisogno di questa pausa, e che non è giusto che «il peso eccessivo» di un rinvio venga «scaricato» sulla procura.
AVVOCATI – CANDIDATI – Gli avvocati di Silvio Berlusconi Niccolò Ghedini e Piero Longo avevano chiesto stamattina ai giudici del processo Ruby di sospendere il processo e di rinviarlo a dopo le elezioni perché entrambi sono candidati uno al Senato e l’altro alla Camera. «Nel caso che la richiesta fosse respinta – ha poi spiegato Ghedini ai giornalisti – potremo eventualmente decidere di rimettere il mandato perché un avvocato può stare nel processo se ciò è utile ma noi siamo costretti a scegliere tra fare la campagna elettorale o fare i difensori nel processo e ciò è molto grave».