F1. Alonso avrebbe dovuto essere a Jerez, «assaggiare» anche lui la bontà della nuova Ferrari.Ipotesi molto complicata, ma Ecclestone, boss del Circus, non esclude che il calendario del prossimo Mondiale possa cambiare con l’ingresso di una nuova pista (ora sono 19). Algrave quella indicata dai lusitani, mentre la Germania propone il Nurburgring.
Nessun mistero, perché è la stessa Ferrari ad annunciare che al battesimo in pista della nuova Ferrari nei primi test, dal 5 all’8 febbraio a Jerez, non ci sarà Fernando Alonso. A condurre le prime danze, dopo la presentazione a Maranello dell’1 febbraio, Felipe Massa e Pedro De la Rosa che si spartiranno così l’onore e l’onere: dal 5 al 7 il brasiliano, l’8 lo spagnolo (il collaudatore non la prima firma).
Nessun giallo, ma la stranezza c’è, resa ancor più eccessiva dalla motivazione che spiega il forfait di Alonso: deve allenare i suoi muscoli, perfezionare la preparazione atletica «in vista di una prima parte della stagione che, come sempre, sarà molto dispendiosa…». Sensato per carità, ma per i nostri gusti, per le nostre speranze, fin troppo ragionevole. Alonso avrebbe dovuto essere a Jerez, «assaggiare» anche lui la bontà della nuova Ferrari, capire meglio di altri le doti ed eventuali debolezze della macchina. La preparazione fisica di un pilota già allenato viene dopo la preparazione della macchina. Quattro giorni di prove (dal 5 all’8 febbraio), sarebbe stata facile la suddivisione dei compiti: i primi due sono di Massa, il terzo di Alonso e il quarto dedicato all’esordio di De la Rosa. Invece occorrerà attendere il 19 febbraio, test di Barcellona, per vedere il «preparatissimo» Alonso al volante della Ferrari. Meno palestra e bilancieri e più acceleratore e alettoni sarebbe stato meglio.
Il boss della Formula1, Bernie Ecclestone ha detto che il calendario del Mondiale 2013 potrebbe ancora comprendere 20 Gran Premi, con la Francia e il Portogallo che hanno mostrato il loro interesse per ospitare l’evento. Il calendario è stato modificato dalla Fia alla fine dello scorso anno per far posto ad una gara europea il 21 luglio. Luoghi come la Red Bull Ring in Austria o Istanbul in Turchia sono stati ipotizzati come possibili scenari, ma le loro possibilità sembravano essere evaporate quando Ecclestone ha detto, nel mese di dicembre, che si aspettava il calendario con solo 19 gare.
Colloqui ancora in corso – Ecclestone, invece, ora dice che i colloqui sono ancora in corso in merito a un possibile accordo di avere 20 gare, e ha rivelato che il circuito dell’Algarve in Portogallo è entrato in lizza. “Ad essere onesti, non lo so”, ha detto Ecclestone alla domanda sui piani per la gara del 21 luglio.
Ipotesi comunque complicata – “C’è un interesse ancora in Francia, e ora anche in Portogallo. Vogliono farlo sulla nuova pista in Algarve (foto d’apertura dal sito autodromodoalgarve.com, lo stato dei lavori nel 2009). Per la Germania, sarebbe il Nurburgring“, ha spiegato Ecclestone, come riporta Autosport. Big Bernie ha ammesso, tuttavia, che è improbabile aggiungere una gara al calendario di Formula 1, visto che i team non sono desiderosi di avere un Gp extra. “Se qualcuno vuole avere la 20esima gara, accadrà, il circuito è lì e se va bene noi possiamo aiutare con l’organizzazione. Tuttavia, le squadre non sembrano essere favorevoli. Dubito che accadrà”, ha aggiunto il britannico che ha insistito anche sul fatto che il calendario non sarà esteso oltre le 20 gare in futuro, nonostante i diversi paesi che intendono entrare. “No. Venti è il numero massimo”, ha concluso Ecclestone.