FORMULA UNO. A Maranello svelata la monoposto di Alonso e Massa.
MILANO – Effetti speciali a base di 3D a Maranello per la presentazione della nuova monoposto F138. Sul palco della tenso-struttura allestita vicino alla galleria del vento, il team principal Stefano Domenicali apre le danze della stagione 2013 di F1. L’obiettivo è avere una vettura in grado di competere con la Red Bull.
«VINCERE, NIENTE SECONDI POSTI» – Decisamente più aggraziata di quella dello scorso anno – cambia leggermente il controverso musetto – la F138 sfoggia per la prima volta uno sponsor cinese accanto al tricolore. «Arrivare secondi all’ultima gara è sempre triste, ma dobbiamo guardare avanti ed essere competitivi da subito». Di altri secondi posti nessuno vuole sentir parlare, a partire dal presidente Luca di Montezemolo che non usa mezza termini: «Vogliamo vincere, questo è l’obiettivo di quest’anno. Noi non concorriamo in gare tra scapoli e e ammogliati ma con competitor molto forti». E poi un commento sulla macchina: «Non è importante se sia bella o brutta, l’importante è che sia vincente». In prima fila i vertici del gruppo Fiat, l’amministratore delegato Sergio Marchionne accanto al presidente John Elkann e la moglie Lavinia. Che applaudono il filmato che ricorda Gianni Agnelli a 10 anni dalla scomparsa. «Se oggi siamo forti è merito di Enzo Ferrari e dell’Avvocato». E poi continua citando Steve Jobs: «Mettiamoci a inventare il domani, invece di preoccuparci di ciò che è accaduto ieri».
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ALONSO: «SFIDA A TRE» – Ma lo spazio per i ricordi dura poco. Fernando Alonso non si tira indietro: «Sarà una lotta fra due o tre team e Ferrari deve essere fra questi». Impossibile che si ripeta l’equiibrio dello scorso anno con sette vincitori in sette gare, secondo lo spagnolo. Anche Felipe Massa, reduce da un brillante finale di stagione dopo un avvio disastroso, è carico: «Vogliamo il doppio titolo».
EVOLUZIONE, NON RIVOLUZIONE – Le linee sono state ridisegnate, ma la F138 non è una rivoluzione bensì un’evoluzione della monoposto del 2012. Fedele al motore V8 – all’ultima stagione – conferma lo schema delle sospensioni pullrod ma è stata aggiornata soprattutto nell’aerodinamica posteriore.
LE AVVERSARIE-Dopo la McLaren Mp4-28 svelata giovedì – «simile al modello 2012, in realtà però è un’altra macchina» giurano dall’Inghilterra, c’è grande attesa per la nuova Red Bull. I segreti della monoposto che dovrà difendere il titolo mondiale si conosceranno domenica. L’appuntamento con la prima gara della stagione è per il 17 marzo in Australia.