Il leader del Pdl critica anche il governo tecnico: “Sulla lotta all’evasione ha usato metodi violenti”. Monti: “Italiani maturi per riconoscere le promesse mai mantenute“. Bersani attacca il Cavaliere: “Per lui donne bambole gonfiabili”
“Gli italiani non devono preoccuparsi dello spread perché è la differenza tra quello che deve pagare la Banca d’Italia su titoli di prima emissione e quello che paga la banca tedesca sui suoi, e non ce ne può importare di meno”. Silvio Berlusconi torna ad attaccare il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, come aveva già fatto lo scorso dicembre definendolo “un imbroglio”. Lo fa intervenendo lunedì 11 febbraio (dopo il battibecco con Monti di domenica), a Unomattina. E al Professore lancia anche un’altra stoccata: “Sulla lotta all’evasione il governo dei tecnici ha usato metodi violenti”.
La replica del premier uscente non si è fatta attendere: “Credo che gli italiani siano sempre più maturi e sappiano distinguere le promesse fatte per decenni mai mantenute”.
Intanto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, si fa sentire attraverso una lettera pubblicata dal quotidiano Repubblica, in cui spiega il piano del suo partito per rifondare la scuola pubblica: “In questi giorni si parla molto di fisco ma troppo poco di lavoro, sanità, scuola. Se saremo chiamati a governare, restituire all’istruzione le risorse, la stabilità e la fiducia sarà il cuore del programma”. Poi, intervistato a Radio 105, attacca il Cavaliere: “Per lui le donne sono bambole gonfiabili”.
Nel frattempo, a due settimane dal voto, il quotidiano Financial Times scrive che l’Italia dovrebbe semplicemente dire no a Silvio”, aggiungendo che “una vittoria di Berlusconi sarebbe un disastro”.
La giornata politica – tutti gli aggiornamenti:
Lazio, blitz di CasaPund a un’iniziativa di Ruotolo – Oggi intorno alle 12.30 una decina di giovani con uno striscione di CasaPound hanno fatto irruzione nella sala Pablo Neruda di Civita Castellana dove stavo svolgendo un incontro con i cittadini: mi hanno minacciato e insultato. Sono volate le sedie, hanno acceso un fumogeno all’ingresso dell’edificio poi sono fuggiti”. Lo riferisce il candidato a governatore del Lazio di Rivoluzione Civile Sandro Rutolo. “Stavo incontrando i cittadini ed era presente anche il vice-sindaco ma nonostante fosse un incontro pubblico, non c’erano rappresentanti delle forze dell’ordine – spiega Rutolo -. Abbiamo chiamato i carabinieri che sono venuti successivamente e ora sono loro che dovranno fare le indagini. Alcuni dei cittadini di Civita Castellana presenti all’incontro hanno riconosciuto alcuni dei giovani che hanno fatto l’irruzione”. “Sono nel mirino di CasaPound – aggiunge Ruotolo – perché in occasione dell’incontro dell’8 febbraio con gli altri candidati presidenti del Lazio ho rifiutato di stringere la mano al candidato di CasaPound, perché sono convintamente anti-fascista. Oggi non si sono avvicinati a me perché si sono frapposti i cittadini”. Solidarietà al giornalista è stata espressa da numerosi esponenti politici.
14.40 Finocchiaro: “Donne risponderanno a Berlusconi con il voto” – “Di fronte all’insistenza con cui Berlusconi continua a propinarci battute sessiste, gag maschiliste e qualunquiste, stereotipi femminili da casa chiusa, mi viene da dire che evidentemente a Berlusconi non sono bastate le donne in piazza contro il Rubygate, ha bisogno di una sonora sconfitta nelle urne. Le donne italiane sono lontane dalle sue parole come il sole e la luna e sapranno scegliere. Noi porteremo in Parlamento il 40% di donne, moltissime delle quali vincitrici delle primarie sui territori. Io mi auguro che questo vento nuovo aiuti la politica ad essere più seria e concreta”. Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato e capolista in Puglia.
14.00 Berlusconi: “Doppi sensi con ragazza? Gag applauditissima” – E’ stata un’applauditissima gag che non aveva nulla di male. Poi presa fuori dal contesto uno ci può costruire sopra qualcosa. Se poi ci sono persone maliziose. Escludo che ci sia un secondo fine”. Lo afferma Silvio Berlusconi a Un giorno da pecora a proposito delle polemiche su quanto detto ad una ragazza nel corso di una visita ad un’azienda in Veneto.
13.50 Berlusconi, nuovo affondo su Monti – “Una delle cazzate che ho fatto cazzata è stato controfirmare la nomina di Monti a senatore a vita”. Lo afferma Silvio Berlusconi a Un giorno da pecora su Radio due. Ma la più grande, aggiunge, è stato decidere di entrare in politica. “Nella vita se ne fanno tante, ma forse guardando indietro quella più grande è stata quella di entrare in politica a difendere il mio Paese”.
13.19 Renzi: “Monti? Si è ridotto a fare il Dini qualsiasi” – “L’operazione di Monti non mi ha convinto, poteva fare il Ciampi e si è ridotto a fare il Dini qualsiasi”. E’ un passaggio della videochat di Matteo Renzi alla Stampa. “Monti – ha aggiunto il sindaco di Firenze – lo vedevo più impegnato ad aiutarci sulla visione piuttosto che farsi una birretta ghiacciata dalla Bignardi”. Una operazione “di basso profilo – conclude – mentre noi abbiamo bisogno di volare alto”.
12.28 Monti: “Non vedo litigi con Bersani” – “Non vedo litigi: vedo osservazioni, punti di vista leciti da una parte e dall’altra”. Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Monti. Berlusconi dice che gli italiani non devono preoccuparsi dello spread: “questa è una buona notizia…”, aggiunge Monti rispondendo ai giornalisti a margine di un convegno a Milano.
11.50 Bersani: “Per il Cavaliere donne bambole gonfiabili” – “Tra Berlusconi che considera le donne come bambole gonfiabili, Maroni che propone la moneta lombarda e Storace che usa la croce celtica, io dico: ma dove andiamo? Bisogna stare attenti”. Così Pier Luigi Bersani, a Radio 105, attacca il Cavaliere e il centrodestra.
11.47 Bersani: “Su alleanze Monti deve scegliere” – Monti deve scegliere e poi lo vedo un po’ suscettibile: lo dico in modo amichevole ma non puoi pensare che dai schiaffi e prendi carezze…in politica tante ne dai tante ne prendi”. Così Pier Luigi Bersani, a Radio 105, invita il Prof a scegliere con chi vuole allearsi in Italia e in Europa.
11.45 Bersani: “Prometto di esentare Imu da fasce deboli” – Bersani Sull’Imu “prometto di esentare una fascia più debole e caricare sui grandi patrimoni immobiliari e togliere dall’Imu i mezzi di produzione delle piccole imprese”. Lo ha detto Pier Luigi Bersani a Radio 105.
11.40 Monti: “Toglieremo l’Imu da metà delle prime case” – “Sarà gradualmente ridotta l’Imu a partire dal 2013 rendendola ancora più progressiva per eliminarla da circa la metà delle prime case”. Lo ha affermato il premier Mario Monti illustrando il suo programma elettorale durante un incontro in Confindustria Monza e Brianza.
11.05 Monti: “Italiani sanno riconoscere promesse non mantenute” – “Credo che gli italiani siano sempre più maturi e sappiano distinguere le promesse fatte per decenni mai mantenute e le proposte che sono state fatte da persone messe alla prova da situazioni difficili come quelle dell’anno scorso”. Così il Professore intervenendo in mattinata a un convegno con gli industriali di Monza e Brianza.
10.50 Monti: “Berlusconi su Ue? Sprezzante e superficiale” – Mario Monti considera “sprezzante e superficiale” la critica mossa da Silvio Berlusconi sulla sua trattativa sul bilancio Ue. A Mattino Cinque il premier osserva che Berlusconi “non affronta le cifre forse perché il confronto con sette anni fa non è favorevole”.
9.15 Berlusconi: “Non c’è promessa che non abbia mantenuto” – “Credo in tutte le cose che dico, non c’è promessa che non abbia mantenuto”, garantisce Silvio Berlusconi a Unomattina, ribadendo che il suo partito è in ripresa “di dieci punti nei sondaggi”: “siamo quasi nella stessa situazione del 2006, perdemmo per 24.000 voti ma ci furono conti su cui bisognerebbe aprire un processo, noi siamo in corsia di sorpasso mentre il Pd e Bersani sono in corsia di emergenza”.
9.10 Berlusconi: “Con riforma fiscale serve condono tombale”
9.05 Berlusconi: “Evasione? Governo Monti è stao violento”
8.30 Bersani lancia il piano scuola del Pd – Più risorse e più insegnanti per cambiare la scuola, consentendo ai contribuenti di poter destinare l’8 per mille all’edilizia scolastica. Così, in un intervento sul quotidiano Repubblica, Pier Luigi Bersani spiega quale sia il programma di governo del centrosinistra per rilanciare la scuola in Italia, combattendo la dispersione scolastica con l’obiettivo di dimezzarla entro il 2020, “come chiede l’Europa”. “Se tocchera’ a noi -spiega il segretario del Pd- ci impegneremo per affrontare questa situazione: formazione offerta ai docenti in servizio per innovare la didattica, nuove tecnologie, scuole aperte tutto il giorno, rilancio della formazione tecnica e professionale, necessaria anche per sostenere il made in Italy e contrastare la disoccupazione giovanile”.
8.10 Ft: “Italiani, dite no a Berlusconi” – A meno di due settimane dal voto per le politiche in Italia, il quotidiano Financial Times scrive che l’Italia dovrebbe semplicemente dire no a Silvio”, aggiungendo che “una vittoria di Berlusconi sarebbe un disastro”. In un editoriale non firmato, il giornale scrive che nel novembre del 2011 l’Italia era sull’orlo di una crisi del debito sovrano e che Berlusconi “aveva avuto la parte maggiore nella distruzione della credibilità dell’Italia”. Oggi, dice il Ft, sembra improbabile una vittoria della coalizione di centrodestra ma, nelle ultime settimane, lo schieramento guidato dal Cavaliere ha dimezzato la distanza in punti percentuali nei sondaggi, e lo scandalo Mps ha danneggiato il Pd e il centrosinistra, probabile vincitore delle elezioni. Il giornale ricorda “l’abituale tenuta populista” di Berlusconi, e dice che la sua promessa di restituire l’Imu “creerebbe un buco nelle fragili finanze pubbliche” italiane.
SkyTg24