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Spread ancora ai massimi. Moody’s avverte: rischi sul rating

Elezioni e mercati. A due giorni dal voto italiano a quota 344 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi. L’allerta per il rating. Milano apre in positivo.

A due giorni dal voto italiano rimane sui massimi lo spread tra Btp e Bund. Come era accaduto nel «day after» delle elezioni, il differenziale tra i titoli italiani e quelli tedeschi si attesta in avvio a 344 punti base e poi vola oltre i 350 punti base nei primi scambi, raggiungendo i massimi da dicembre. Il rendimento è al 4,91%. Sotto i riflettori dunque l’asta di BTp: il Tesoro deve piazzare quattro miliardi di titoli.

MILANO APRE IN RIALZO – Tiene invece la Borsa milanese con un’apertura positiva con l’indice Ftse Mib che fa segnare +0,71% a 15.658 punti, l’All Share +0,64%. Salgono le banche con Banco Popolare (+2,12%), Unicredit (+2,04%) e Intesa Sanpaolo (+1,95%). In rialzo l’intero paniere delle blue chips ad eccezione di Snam (-0,22%) e Campari (-0,17%). In rialzo anche il resto d’Europa, con Parigi che avanza di uno 0,53%, Francoforte di uno 0,46%, Londra dello +039% e Madrid di uno 0,63%.

EURO SOPRA 1,30 DOLLARI – Soffre l’euro che apre a 1,30 dollari, in attesa dell’esito dell’asta sui decennali e i quinquennali italiani. La moneta europea passa di mano a 1,3088 dollari, euro/yen a 120,22 e dollaro/yen a 91,86.

INCERTEZZA SUL RATING – Occhi puntati anche per il rating sul debito italiano a rischio in ottica di un downgrade da parte di Moody’s. Secondo l’agenzia, la situazione che si è venuta a creare nell’Italia post-voto è tale che potrebbe portare a una seconda tornata elettorale che comunque potrebbe non essere risolutiva. «Invece di migliorare la visibilità sulla direzione politica del Paese, le recenti elezioni in Italia hanno aumentato il rischio che la fase di riforme avviata dal governo Monti possa sospendersi, se non completamente bloccarsi», si legge in una nota dell’agenzia, che aggiunge quanto una situazione di incertezza in Italia, terza economia europea e primo mercato obbligazionario, possa contagiare altre economie deboli dell’area quali Spagna e Portogallo «potenzialmente riaccendendo la crisi del debito dell’area euro». Da ricordare che il giudizio di Moody’s sul debito italiano è Baa2, due livelli sopra il giudizio «junk», ovvero spazzatura, mentre Standard and Poor’s ha un giudizio BBB+ (tre livelli sopra il grado «non -investment»), e Fitch ha un rating A- (quattro livelli sopra il giudizio «junk»).

IL DAY AFTER– Nella giornata dopo il voto italiano che, secondo la gran parte della stampa internazionale ha consegnato la vittoria «a populismi e false promesse», la grande speculazione è tornata martedì all’attacco. La borsa di Milano ha brucianto 17 miliardi, mentre i rendimenti dei titoli di Stato hanno sfiorato i 350 punti base di spread. L’incertezza-Italia fa tremare anche gli altri listini, con Madrid a -3,2%, Parigi a -2,67% e Francoforte a -2,27%.

Redazione Online

Spread ancora ai massimi. Moody’s avverte: rischi sul ratingultima modifica: 2013-02-27T09:52:10+01:00da
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