A SANT’ILARIO, GENOVA. Intanto continua l’assedio. La rabbia dei cronisti: «Parla solo con le tv straniere». E c’è chi si arrampica sugli alberi.
GENOVA – Un pacco sospetto, arrivato con un corriere a casa di Beppe Grillo, ha richiesto l’intervento degli artificieri dell’Arma dei Carabinieri. Alla villa si sono presentati due artificieri dell’arma dei carabinieri per visionare il pacco. Si tratta di una scatola di cartone chiusa da nastro adesivo marrone che è stata consegnata da un corriere circa due ore fa. L’indirizzo, tracciato a pennarello, come mittente reca il nome di un uomo residente ad Alghero e indica come contenuto «libri usati».
LA COLF: «IL SIGNORE NON E’ IN CASA» – Nel frattempo continua l’assedio dei media alla villa di Beppe Grillo a Sant’Ilario, nel levante genovese. Dal giorno del voto, l’edificio rosa è presidiato da decine di giornalisti e fotografi. C’è anche chi si arrampica sugli alberi per cercare di scoprire i movimenti all’interno. Finora il leader del Movimento 5 Stelle si è concesso ai reporter due volte: il giorno in cui è andato a votare, e il giorno dopo il risultato elettorale. La situazione ormai è paradossale, con la colf di casa che esce dal cancello e riferisce «il signor Grillo non è in casa, è uscito». Anche un collaboratore di Grillo ha lasciato la villa di Sant’Ilario così come sua moglie, la signora Parvin. Ma su dove sia Grillo è ancora “mistero”. Nel frattempo si cerca anche di limitare le visite da parte di amici, parenti e collaboratori, per evitare di aprire i cancelli della villa di Sant’Ilario.
IL CAFFE’ AI GIORNALISTI – Mercoledì un’agenzia parlava di una immediata partenza per Roma, riferita dalla moglie. «Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo potrebbe aver lasciato la villa di Sant’Ilario passando da una porta secondaria che affaccia sull’oliveto che circonda la casa». Ma sul suo blog il portavoce del M5S scrive: «Chiedo scusa ai miei vicini di casa per il disagio di questi giorni, ancora qualche giorno di pazienza e tutto tornerà come prima». Poi un assistente esce con un vassoio di caffè caldo per i giornalisti in attesa. Un gesto che non basta però a riportare la pace. I cronisti che stanno ormai da giorni davanti alla villa in attesa di una dichiarazione non hanno preso bene la decisione di Grillo di parlare solo con la stampa estera e di non concedere interviste ai media italiani. E c’è anche chi se l’è presa con i colleghi della Cnn che erano entrati nella villa per registrare un’intervista con il comico genovese. Insomma il malcoltento a Sant’Ilario sta aumentando. Ma presto la situazione dovrebbe tornare alla normalità: infatti nei prossimi giorni Grillo sarà a Roma con Casaleggio per incontrare i neo-eletti e allora sarà più difficile sfuggire alle telecamere.