La sua casa, il suo ufficio e la sua auto, tuttavia, erano stati perquisiti il 19 febbraio. La decisione della procura che indaga sul capo delle comunicazioni della banca che si sarebbe suicidato.
Sarà fatta l’autopsia sul corpo di David Rossi, il capo area di comunicazione di Monte dei Paschi, che si sarebbe ucciso mercoledì sera gettandosi dalla finestra del suo ufficio. Lo ha confermato il pm Nicola Marini che prima aveva invece detto che ci sarebbe stata solo «un’ispezione esterna». Marini ha affidato l’incarico per l’autopsia al professore Mario Gabbrielli.
«ERA PREOCCUPATO» – «No, non risultano minacce, forse era preoccupato», ha detto una fonte giudiziaria che ha preferito non essere citata senza aggiungere altri dettagli. David Rossi, 51 anni, sposato con figli, non era indagato nell’inchiesta aperta dalla magistratura di Siena sui vecchi vertici di Mps per far luce sull’acquisto di Antonveneta nel 2007-2008. La sua casa, il suo ufficio e la sua auto, tuttavia, erano stati perquisiti il 19 febbraio dalla Guardia di Finanza, insieme a quelle di due dei principali indagati, l’ex presidente Mps Giuseppe Mussari e l’ex direttore generale Antonio Vigni. Il 28 febbraio il consiglio di amministrazione della banca senese ha deciso di avviare azioni legali per ottenere un risarcimento danni, che fonti giudiziarie stimano non inferiore a 1,2 miliardi di euro, nei confronti di Mussari, Vigni, l’ex direttore finanziario Gianluca Baldasarri e le banche Nomura e Deutsche Bank per aver intrapreso le operazioni strutturate Alexandria e Santorini. La notizia sull’avvio dell’azione di responsabilità era giunta ad alcuni organi di informazione prima che fosse ufficializzata e prima del deposito degli atti in Tribunale. Su questa fuga di notizie, ha riferito una fonte giudiziaria, la procura di Siena ha aperto un nuovo filone di indagine con l’ipotesi di reato di insider trading contro ignoti.
LA DINAMICA – Secondo un’altra fonte investigativa, Rossi si è gettato dalla finestra al terzo piano del suo ufficio nella sede della banca senese e il suo corpo è stato rinvenuto nel cortile dal suo segretario. Rossi ha lasciato un biglietto – «Ho fatto una cavolata» – per spiegare il suo gesto, ha riferito la fonte. La Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi del suicidio e l’inchiesta è seguita dal procuratore Nicola Marini che era di turno per le urgenze mercoledì sera e che ha subito coinvolto i tre colleghi di Siena che conducono l’inchiesta su Mps per «evidenti connessioni». Mercoledì sera, spiega la fonte giudiziaria, è stato fatto un sopralluogo, è stato sigillato l’ufficio di Rossi e sono state sentite alcune persone che si trovavano in zona nella banca. In banca, la notizia ha sconvolto fin da mercoledì sera chi si trovava ancora nell’istituto e sulla pagina Facebook istituzionale Mps esprime il suo dolore e il suo cordoglio alla famiglia. «La morte di David Rossi è una terribile tragedia. Attoniti dal dolore, ci stringiamo in un fortissimo abbraccio ad Antonella, Carolina e a tutti i famigliari di David in questo difficilissimo momento», è scritto sulla pagina web, listata a lutto. «Questo tragico evento impone prima di tutto il rispetto per la persona, per il lutto della sua famiglia e di tutti noi, e richiede di trovare la forza e il coraggio di andare avanti e continuare nel nostro impegno». Più tardi il Monte dei Paschi ha emanato una nota in cui si legge che di fronte alla tragedia che l’ha colpita «chiede il silenzio come forma di rispetto nei confronti di David Rossi». La banca si stringe alla famiglia e a tutti i colleghi del capo Area comunicazione «per superare la fase più difficile della storia» del Monte dei Paschi.