«Io farò quel che debbo fino all’ultimo giorno del mio mandato». Il capo dello Stato: «Che sia faro o no, certe volte si fa fatica nella nebbia ma io cerco di fare del mio meglio».
Il momento politico è difficile. Lo ricorda ancora una volta il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano intervenendo al ricordo di Rita Levi Montalcini presso l’Accademia dei Lincei: «Che sia faro o sia una luce normale, umana certe volte si fa fatica nella nebbia ma io cerco di fare del mio meglio».
DOVERE – «Alla vigilia della conclusione del mio mandato ha aggiunto Napolitano – voglio sottolineare come la conclusione corrisponda pienamente alla concezione che i padri costituenti ebbero della figura del presidente della Repubblica. Io farò quel che debbo fino all’ultimo giorno del mio mandato». Napolitano, oltre a ricordare come i padri costituenti disegnarono il già lungo settennato al Quirinale, ha aggiunto che ciò corrisponde bene anche «alla continuità delle nostre istituzioni ed anche – ha osservato – anche alla legge del succedersi delle generazioni».