Boccassini: «Congiuntivite non è così invalidante da inibire la partecipazione all’udienza». L’ex premier affetto da «grave disturbo alla vista». Processo Ruby sospeso in attesa del comunicato.
MILANO – «Non escludiamo che Berlusconi si trattenga in ospedale fino a domani, al momento è ricoverato in day hospital». Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, così ha fatto il quadro sullo stato di salute di Silvio Berlusconi durante una conferenza stampa al San Raffaele di Milano. Il processo Ruby è stato sospeso in attesa che arrivi un certificato, annunciato dai legali di Silvio Berlusconi, che attesti il ricovero dell’ex premier al San Raffaele per i problemi alla vista che lo affliggono da alcuni giorni.
IL DISTURBO – L’uveite che ha colpito Berlusconi «se trascurata può produrre alterazioni alla visione che possono cronicizzarsi e invalidare la normale funzione dell’occhio». Così Alberto Zangrillo ha descritto la patologia di cui soffre l’ex premier «a entrambi gli occhi».
IN OSPEDALE – Silvio Berlusconi- hanno sostenuto i suoi legali- si è sentito male stanotte per l’aggravarsi dei suoi disturbi alla vista. Lo ha comunicato l’avvocato Nicolò Ghedini al collegio del processo Ruby, spiegando che è in attesa di un certificato dal San Raffaele: « Questo certificato dovrebbe attestare il mantenimento in day hospital perchè le cure non potevano più essere fatte a domicilio dal momento che è stato male durante la notte».
L’ACCUSA – Il procuratore aggiunto Ilda Boccassini ha «preso atto» della decisione del collegio, presieduta da Giulia Turri, ma ha domandato che venga chiesta alla presidenza del tribunale una «turnazione della cancelleria» in modo che si possa andare oltre le 17 di questo pomeriggio (orario in cui i cancellieri smettono di lavorare) in modo che «si definisca l’udienza odierna». Ilda Boccassini aveva chiesto ai giudici del processo Ruby di respingere l’istanza di rinvio dell’udienza avanzata da Silvio Berlusconi ritenendo che i problemi di salute addotti «non sono un legittimo impedimento assoluto».
IL CERTIFICATO – Silvio Berlusconi, attraverso i suoi legali, aveva depositato due certificati medici nei quali si fa riferimento a un «grave disturbo alla vista», chiedendo il rinvio dell’udienza di venerdì per legittimo impedimento del processo Ruby. A causa di questo problema di salute, spiegano uno dei suoi avvocati, Piero Longo, sono stati cancellati anche l’incontro con Mario Monti e l’ufficio di presidenza del Pdl previsti per venerdì. Nel certificato si dice che l’ex premier soffre di «uveite bilaterale«, che deve sottoporsi a terapie e che è sconsigliata l’esposizione «a luci intense».
LA DIFESA – Basta alla logica del sospetto da parte dell’accusa nei confronti di Silvio Berlusconi. A chiederlo è la difesa dell’ex premier imputato nel processo sul caso Ruby.Anche se «il processo a Berlusconi è sempre qualcosa di nuovo, le malattie non hanno un ordine previsto dalla Procura. Ritenevamo legittimo il primo impedimento, poi con l’aggravarsi del suo stato di salute abbiamo fatto presente un impedimento medico», dice l’avvocato Niccolò Ghedini.