Fiamme scoppiate nelle prime ore di domenica nella città di Backnang, vicino Stoccarda. Forse una stufa a legna la causa del rogo.
STOCCARDA – Sono una madre e i suoi sette bambini tra i sei mesi e i 16 anni le vittime dell’incendio di un appartamento a Backnang, nei pressi di Stoccarda, in Germania. Una famiglia di origine turca quasi del tutto distrutta. Al momento dell’incendio il padre non era in casa. Tre persone, un nonno, uno zio e una bambina di 11 anni, sono state tratte in salvo dai pompieri attraverso il balcone.
IL ROGO – Il fuoco è divampato alle 4.30 del mattino. I corpi sono stati rinvenuti al primo piano di un appartamento che si trova in un complesso costituito da più edifici, che un tempo ospitava una fabbrica di pellame. Al piano terra dell’edificio colpito dalle fiamme è situata un’associazione culturale turco-tedesca. La polizia esclude per ora di aver trovato segni di un attacco incendiario esterno: «Indizi per un incendio di matrice xenofobica non ce ne sono», ha sostenuto il portavoce della polizia Ralf Michlefelder. Il vicepremier turco, Bekir Bozdag, ha chiesto un’indagine che «non lasci dubbi» sul fatto che non si sia trattato di un attacco xenofobo, dopo che tra il 1992 e il 1993 otto cittadini di origine turca erano morti in due attacchi contro case occupate da turchi a Moelln e Solingen. Tre militanti di un gruppo neo-nazista sono stati incriminati per la morte di nove uomini di origine turca o greca uccisi tra il 2000 e il 2007.