L’EX SENATORE DIPIETRISTA. La confessione ai pm di Roma del parlamentare al centro dell’indagine sulla presunta compravendita dei senatori.
«Perché mi abbiano dato due milioni in nero me lo sono chiesto anch’io. L’ho confessato, ho commesso un reato». Sono le parole del senatore Sergio De Gregorio, al termine della sua audizione con i pm romani, il pm Alberto Pioletti e il procuratore aggiunto Francesco Caporale, parlando del suo coinvolgimento nell’inchiesta della procura di Napoli culminata con la richiesta di giudizio immediato.
GIUDIZIO IMMEDIATO – Nel frattempo la Procura di Napoli, sempre nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta compravendita di senatori, ha chiesto il giudizio immediato per Silvio Berlusconi. Analoga richiesta è stata formulata per il senatore Sergio De Gregorio e l’ex direttore dell’Avanti, Valter Lavitola. Il reato ipotizzato è di corruzione.
ANCORA APERTA L’INDAGINE PER CAMORRA – Nei confronti di De Gregorio resta ancora aperta l’indagine relativa a presunti rapporti con la camorra. Gli atti sono stati trasmessi poco fa all’ufficio del giudice per le indagini preliminari che dovrà procedere all’assegnazione del fascicolo.