POLITICA E GIUSTIZIA. «Senso di responsabilità, il clima cambi immediatamente». Alfano: democrazia a rischio, difendiamo Berlusconi.
ROMA – «Il presidente della Repubblica ha espresso il suo vivo rammarico per il riaccendersi di tensioni e contrapposizioni tra politica e giustizia. Rammarico, in particolare, per quanto è accaduto ieri ed è sfociato in una manifestazione politica senza precedenti all’interno del palazzo di giustizia di Milano». Lo si legge in una nota diffusa dal Quirinale al termine dell’incontro avuto da Giorgio Napolitano con la delegazione del Pdl guidata da Angelino Alfano. I deputati del Pdl, che nella giornata di lunedì si erano resi protagonisti di una vistosa manifestazione al palazzo di Giustizia di Milano, per protestare contro quelle che considerano delle prevaricazioni giudiziarie nei confronti di Silvio Berlusconi, avevano detto di confidare in un intervento del capo dello Stato, a cui la costituzione assegna anche la carica di presidente del Consiglio superiore della Magistratura (Csm).
«SENSO DI RESPONSABILITA’» – «Il Capo dello Stato, nel fare appello a un comune e generale senso di responsabilità perché non appaia messa in questione la libertà di espressione di ogni dissenso‚ l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, ha auspicato un immediato cambiamento del clima venutosi a creare» è scritto ancora nella nota. Napolitano ha anche invitato il Comitato di presidenza del Csm ad un incontro che si terrà alle 18 nel suo studio al Quirinale.
IL PDL – «Napolitano ha ascoltato con grande attenzione le nostre preoccupazioni per i rischi che sta correndo la democrazia italiana» commentano invece in una nota Angelino Alfano, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. E aggiungono: «Di fronte a questi rischi il Popolo della Libertà continuerà a esprimere, con tutte le forze di cui dispone, le proprie ragioni e a difendere la propria storia e quella di Silvio Berlusconi».