Informati Subito

Processo Ruby, sì al legittimo impedimento per Berlusconi. Rinvio al 25 marzo

Processo Ruby: nuovo rinvio. La pm Boccassini contro i legali: «Disprezzo per la corte». Gli avvocati di Berlusconi: «Toni inaccettabili».

MILANO – I giudici del tribunale di Milano hanno accolto il legittimo impedimento avanzato da Silvio Berlusconi, imputato al processo sul caso Ruby e hanno invece respinto quello avanzato dai difensori, la cui assenza è stata ritenuta ingiustificata. Il processo è stato aggiornato al prossimo 25 marzo,cancellate udienze 20-21 marzo

BOCCASSINI – La richiesta di rinviare il processo sul caso Ruby da parte di Silvio Berlusconi e della sua difesa e quindi bloccare ancora una volta la requisitoria «in un altro Paese sarebbe un oltraggio e un disprezzo per la corte e lo è anche qui».L’aveva detto Ilda Boccassini chiedendo di respingere le istanze di legittimo impedimento.

GHEDINI E LONGO – «I toni e i modi utilizzati dalla dr.ssa Boccassini stamani in udienza nel processo cosiddetto Ruby, sono davvero inaccettabili e dovranno trovare compiuta valutazione nelle sedi opportune». Lo dichiarano gli avvocati Piero Longo e Niccolò Ghedini, che proseguono: «Tale atteggiamento dimostra ancor più, se ve ne fosse bisogno, l’assoluta impossibilità di affrontare serenamente quel processo a Milano. Si deve fra l’altro ricordare per completezza d’informazione, visto che la dr.ssa Boccassini sembra non conoscere il dato processuale, che i difensori del presidente Berlusconi avevano già nelle scorse udienze revocato ogni nomina di sostituti e quindi- concludono i due parlamentari- qualsiasi riferimento agli avvocati Perroni e Dinacci è del tutto fuorviante».

IN AULA – In apertura dell’udienza, il sostituto processuale di Longo e Ghedini, l’avvocato Alessandra Merenda, si è richiamata all’istanza di legittimo impedimento presentata dalla difesa dell’ex premier nella quale si fa riferimento al fatto che Longo, Ghedini e lo stesso Berlusconi sono impegnati a Roma nelle riunioni parlamentari per l’elezione dei capigruppo del Pdl alla Camera e al Senato. Per Berlusconi, secondo Boccassini, questo «potrebbe essere un legittimo impedimento ma non è assoluto», mentre per quanto riguarda l’assenza degli avvocati Longo e Ghedini e dei loro sostituti processuali, gli avvocati Giorgio Perroni e Filippo Dinacci che hanno seguito molte udienze del processo, «pur essendoci un calendario fissato da mesi, si consente solo in questo processo, con imputato Silvio Berlusconi, che si possa dire che Perroni e Dinacci sono altrimenti impegnati», senza circostanziare meglio la loro assenza.

Redazione online

Processo Ruby, sì al legittimo impedimento per Berlusconi. Rinvio al 25 marzoultima modifica: 2013-03-18T12:20:33+01:00da
Reposta per primo quest’articolo