IN UNA MAIL INVIATA al GIORNALISTA CAPUOZZO. Latorre: «Non ci serve ora che tutti si rimbalzino le colpe». «Come i fucilieri: stiamo assieme, nessuno indietro».
Massimiliano Latorre, uno dei due marò in attesa di processo in India, si rivolge direttamente alla politica per trovare una soluzione a quella che ha definito una «tragedia», senza palleggi di responsabilità. In una mail indirizzata al giornalista Toni Cappuozzo e che sarà letta nella serata di lunedì 25 nel programma «Terra!» su Retequattro, il sottufficiale afferma che «non ci serve ora sapere di chi sia stata la colpa, perchè non ci porta a nulla e tanto meno non porta a nulla che le forze politiche si rimbalzino le responsabilità». «Quel che vi chiediamo ora è non divisione ma, come i nostri fucilieri, mettetevi a braccetto, unite le forze e risolvete questa tragedia», ha chiesto il marò pugliese. «Come dicono i fucilieri: tutti insieme nessuno indietro. siamo italiani…dimostriamolo, come hanno fatto loro», conclude Latorre.