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I Cinque Stelle candidano al Colle Gabanelli. Grillo: una signora contro i poteri forti

IL RISULTATO DELLE QUIRINARIE. Dietro Strada e Rodotà. Lei: «Quando mi chiederanno risponderò». Grillo: «È una signora, contro i poteri forti».

Milena Gabanelli. Una donna e una giornalista, conosciuta da tutti per le sue inchieste e per la sua tenacia nella lotta agli sprechi della politica. «Una signora, che lotta contro i poteri forti», come la definisce Grillo. Ma anche un nome che difficilmente accetterà di essere candidata del Movimento Cinque Stelle. È questo il candidato alla presidenza della Repubblica scelto dagli iscritti del Movimento Cinque Stelle. Sconosciuto il numero delle preferenze ottenute. Per il momento è dato solo sapere che al secondo posto c’è Gino Strada. Poi: Stefano Rodotà, Zagrebelsky, Imposimato, Bonino, Gian Carlo Caselli. Mentre alle ultime due posizioni si trovano Prodi e Dario Fo. Altro dato noto è quello degli aventi diritto, comunicato dopo il primo turno della consultazione on-line, che sono 48.282.

LA RISPOSTA – La giornalista ha commentato così la notizia: «Quando pensano che tu sia all’altezza di un compito così grande si può solo essere onorati, perché è altamente gratificante». Gabanelli si dice «assolutamente commossa e anche sopravvalutata». Poi però aggiunge «In merito alla candidatura quando i proponenti mi chiederanno però risponderò».

«CHISSA’ COSA DIRA’ ADESSO DI PIETRO» – Grillo scherza sul nome della Gabanelli riferendosi alla inchieste di Report che di fatto hanno affossato la carriera politica del leader dell’Idv: «Chissà cosa dirà adesso Di Pietro». E, ancora, «Te la immagini la Gabanelli che va da Obama? Poi fa un’inchiesta…». Parlando in un comizio a Zoppola, in provincia di Pordenone, Grillo comunque si dice contento delle candidature uscite dalle Qurinarie. «Il nome della Gabanelli è un segnale fortissimo di cambiamento». «Gabanelli, Gino Strada, Stefano Rodotà. Sono nomi cui non siete abituati, inconsueti, sono nomi della società civile, non hanno 80, 90 anni, non sono costituzionalisti, che qua siamo l’unico Paese al mondo dove ci vuole un costituzionalista per capire la Costituzione».

DOPO PRODI E STRADA – A dare notizia del risultato delle Quirinarie è la web tv tv La cosa. Dopo il ritiro dello stesso Grillo in lizza erano rimasti 9 candidati: Bonino Emma, Caselli Gian Carlo, Fo Dario, Gabanelli Milena Jole, Imposimato Ferdinando, Prodi Romano, Rodotà Stefano, Strada Luigi detto Gino, Zagrebelsky Gustavo. Nomi della politica e non solo. Sui quali nei giorni scorsi c’è stato ampio dibattito all’interno del Movimento, dopo che la candidatura di Prodi era stata data per gradita a Casaleggio e Grillo. Uno scenario che però lo stesso Casaleggio ha reso impraticabile, affermando a margine di un incontro con i piccoli imprenditori, che il candidato dovesse essere un nome al di fuori della politica. Non solo. Nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche per un presunto attacco hacker denunciato da Grillo, dopo il quale gli attivisti sono stati invitati a rivotare. Il tutto sempre sul blog di Beppe Grillo.

RIUNIONI E VOTAZIONI – E se gli scenari rimangono dunque aperti, in attesa di una risposta di Gabanelli, nel frattempo i Cinque Stelle convocano una riunione per fare il punto politico in vista delle votazioni per il Colle, che cominceranno giovedì mattina. E soprattutto in vista della IV votazione, nella quale il quorum si abbassa e i voti del M5S possono diventare determinanti.

LE REAZIONI – Per l’ideologo del Movimento si tratta di una vittoria dello spirito grillino: «Ho pregato più di Santa Teresa d’Avila. Ha vinto il cuore e non la testa ma è un cuore grande quello del Movimento 5 Stelle», scrive Paolo Becchi su Twitter. Meno convinto il collega Enrico Mentana, secondo il quale «Milena Gabanelli candidata al Quirinale è una bella scelta. Più che alla presidenza della repubblica però la vedrei bene a quella della Rai». Un commento arriva anche dal deputato del M5S Roberto Fico: «Le nostre scelte sono state fatte nel segno della trasparenza, fuori da logiche di inciucio. E abbiamo finito per premiare la competenza, le capacità, la qualità».

Marta Serafini

I Cinque Stelle candidano al Colle Gabanelli. Grillo: una signora contro i poteri fortiultima modifica: 2013-04-16T14:55:26+02:00da
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