Secondo il Servizio geologico Usa è stata di 7,8 gradi Richter. Il sisma presso il confine con il Pakistan. Già oltre 80 le vittime accertate.
Il più forte terremoto in Iran degli ultimi 40 anni è avvenuto alle 15,14 (le 12,44 in Italia) nella provincia di Sistan-Belucistan, nei pressi del confine con il Pakistan. Un’area quasi interamente desertica e scarsamente popolata, dove la densità è di soli 15 abitanti per chilometro quadrato. Secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti, il terremoto è stato di 7,8 gradi della scala Richter, a 15 km di profondità, con epicentro a 80 km a est della città di Khash e a 80 km a nord di Savaran. Il Centro sismico iraniano conferma la scossa abbassando però la magnitudo a 7,5 gradi e aumentando la profondità a 18 km. Secondo l’agenzia semi-ufficiale iraniana Fars, la zona colpita «è un’area rurale, con la gran parte delle case costruite con mattoni di fango». I costruttori russi della centrale nucleare di Bushehr hanno riferito che gli impianti non sono stati danneggiati.
VITTIME – Le autorità iraniane hanno parlato di«centinaia di vittime». Le prime notizie ufficiali parlano di 81 morti e migliaia di edifici crollati. Cinque squadre di soccorso sono partite dalle città di Saravan (che non è stata danneggiata) e Khash per raggiungere le aree più colpite.
INDIA E GOLFO PERSICO – La scossa è stata nettamente avvertita dal Golfo Persico all’India. Gli edifici hanno tremato a New Delhi, a Dubai e in Bahrein, dove la gente è scesa in strada. Il sisma ha fatto tremare la terra anche in Gujarat, Punjab e in Kashmir. Le scosse sono state avvertite anche nelle metropoli del Pakistan. Le televisioni locali mostrano molta gente che si è precipitata in strada per il timore di crolli.
PRECEDENTI – In Iran sono avvenuti alcuni dei terremoti più disastrosi degli ultimi cento anni. L’ultimo martedì 9 aprile in Iran di 6,3 gradi Richter non lontano dalla centrale atomica di Bushehr. Le scosse hanno provocato quasi 40 morti e 850 feriti con oltre 800 case distrutte. Il 26 dicembre 2003 un terremoto di 6,6 gradi distrusse l’antica città di Bam (patrimonio dell’umanità dell’Unesco), un capolavoro realizzato interamente in fango, dove il regista Zurlini ambientò alla fine degli anni Settanta la Fortezza Bastiani del film Il deserto dei Tartari: ci furono oltre 31 mila morti e 30 mila feriti. Il 20 giugno 1990 un sisma stimato in 7,4 gradi devastò il Kurdistan iraniano: le vittime furono 50 mila, oltre a 20 mila dispersi (presumibilmente deceduti) e a 150 mila feriti.